Continua a imperversare il maltempo nello Stretto di Messina, con temperature estremamente basse, fino a +5°C nelle ore notturne e non oltre i +9°C in quelle diurne, quando, durante i più intensi rovesci piovosi, la colonnina di mercurio si abbassa fino a +7°C. In questo contesto di instabilità, sui rilievi nevica a partire dai 500 metri di quota, con accumuli dai 600/700 metri in sù. Più in alto c’è tantissima neve: in Aspromonte, Gambarie ha ormai superato il metro di neve al suolo e molta altra ne cadrà nelle prossime ore, specie tra stasera e domani mattina, quando nuove forti piogge interesseranno le zone costiere e litoranee sempre con temperature basse, stazionarie. Infatti un nuovo respiro freddo e instabile proveniente dal circolo polare artico e diretto principalmente sui Balcani, interesserà anche il sud Italia alimentando altre ore di maltempo nelle Regioni meridionali. Lo Stretto sarà tra le zone più colpite dalle precipitazioni specie domattina, con rovesci intensi e temporali nelle zone Tirreniche dove potranno cadere fino a 30mm di pioggia. E dalle colline in sù sarà tutta neve. Nel pomeriggio/sera di domani, giovedì 16, avremo le prime schiarite, in vista di un weekend splendido: venerdì, sabato e domenica – infatti – splenderà il sole in modo indisturbato anche se continuerà a far freddo, specie nelle ore notturne a causa dell’inversione termica che porterà le minime su valori molto bassi, fino a +3/+4°C, mentre le massime risaliranno, complice il soleggiamento, fino a +12/+13°C.
La prossima settimana avremo di nuovo freddo e instabilità con piogge e temporali, ma ne parleremo nei prossimi aggiornamenti.
Ecco, intanto, alcune foto scattata dal lungomare di Reggio Calabria il 12 febbraio 2009, quando sui Peloritani c’era neve al suolo già a partire dai 500 metri e, in Aspromonte, anche più in basso:
