Alluvione del marzo scorso in Basilicata: in arrivo i fondi per gli aiuti

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Credit: ESA

Ad un anno esatto dall’alluvione che colpi’ la fascia jonica materana e tarantina, la Coldiretti lucana ha organizzato un convegno a Metaponto per fare il punto della situazione e per chiedere maggiori interventi di manutenzione del territorio. Agricoltori e allevatori messi in ginocchio dalla calamita’ denunciano da mesi che per risollevarsi c’e’ il rischio di ricorrere agli usurai. Ha partecipato anche il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, nominato dal Governo commissario per l’emergenza, che ha illustrato lo stato di avanzamento delle opere per la messa in sicurezza dei fiumi Bradano, Agri, Sinni e Ofanto, previste dal primo stralcio dell’ordinanza sottoscritta lo scorso 16 febbraio, per un importo di circa 11 milioni di euro.
”A un anno dall’alluvione, oltre a rinnovare i sentimenti di vicinanza e partecipazione agli imprenditori agricoli maggiormente danneggiati – ha detto De Filippo – dobbiamo prestare attenzione allo svolgimento delle attivita’ e dobbiamo scongiurare che la pratica usuraia produca danni irreparabili, costringendo i nostri coltivatori al tracollo finanziario. Per questo motivo la Regione Basilicata rendera’ disponibile un ulteriore milione di euro per intervenire con ogni urgenza nell’area dell’alluvione”. Secondo il governatore lucano, ”le imprese agricole possono svolgere un ruolo attivo nella difesa del suolo e nella rivitalizzazione delle aree rurali a partire dalla manutenzione del territorio aziendale. Il fattivo presidio degli operatori agricoli – evidenzia De Filippo – serve sicuramente a prevenire conseguenze negative sul territorio”.

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