Lo Sri Lanka è uno Stato insulare dell’Asia, nell’Oceano Indiano: si trova a sud/est dell’India e l’isola, per la sua forma particolare, è soprannominata “lacrima dell’India”. Il Paese è vasto 65.610 km², circa un quarto dell’Italia, ed è abitato da quasi 21 milioni di abitanti, diffusi sulla quasi totalità del territorio. La città più popolosa e storicamente importante, Colombo, ha circa 650 mila abitanti mentre la capitale politica e amministrativa (dove ha sede il parlamento), Sri Jayewardanapura Kotte, ha poco più di 100 mila abitanti, e per giunta sorge nei sobborghi periferici di Colombo. Le altre città principali sono Jaffna, Galle, e Kandy.
Lo Sri Lanka, quindi, è completamente circondato dal mare. A nord/est ha il Golfo del Bengala e a nord/ovest il Golfo di Mannar e lo Stretto di Palk.
L’isola ha una forma a “pera” ed è prevalentemente pianeggiante: le uniche montagne si trovano nella parte centro-meridionale dell’isola, tra le quali il Pidurutalagala, la cima più alta dello Sri Lanka, che raggiunge i 2.520 metri di altezza.
Nel Paese ci sono molti fiumi, specie nella regione montuosa. Il più lungo è il Mahaweli Ganga, che sfocia nell’oceano Indiano, seguito dal Kelani, che sfocia vicino a Colombo, dal Kala Oya e dall’Aruvi Uru che scorre a nord-ovest lungo una zona arida.
In pochi lo sanno, ma proprio a qualche chilometro a largo delle coste dello Sri Lanca si trova il più basso campo gravitazionale della Terra.
Le coste orientali e sud/orientali dello Sri Lanka, il 26 dicembre 2004 sono state devastate dal violento maremoto provocato dal forte terremoto di Sumatra. Posta quasi esattamente a ovest, e frontale, all’Indonesia, l’isola dello Sri Lanka è stata colpita in poche ore da altissime onde di maremoto che hanno provocato circa 40 mila morti nel Paese.
La natura ricopre un ruolo di primo piano nelle attrazioni turistiche dello Sri Lanka, ricco di foreste tropicali, zone desertiche, mangrovie, parchi nazionali, cascate e fiumi suggestivi. Imperdibili sono le colline di Mulkirigala dove si trova uno dei più antichi monasteri dell’isola. Da visitare anche le due antiche capitali: Anuradhapura, che ospita un amplissimo sito archeologico e Polonnaruwa, famosa per i suoi sontuosi templi e per le sue statue di dimensioni colossali.
Yala West, poi, è il più importante parco nazionale dello Sri Lanka dove vivono leopardi, orsi, coccodrilli, scimmie, bufali ed elefanti.
Il clima è equatoriale, e nell’isola è presente una foresta equatoriale che si estende nei territori pianeggianti.
Come per l’Indonesia, vista la vicinanza con l’equatore, nello Sri Lanka non esistono le stagioni intermedie ma l’andamento climatico annuo è legato a due stagioni distinte, una secca e una umida.
I mesi più piovosi sono quelli interessati dai monsoni: da settembre a novembre e da aprile a maggio. I mesi più secchi sono quelli di gennaio e febbraio.
Gran parte del territorio ha un clima equatoriale, specie nelle pianure, con piogge molto abbondanti.
Le temperature medie oscillano tra +24 e +28°C. Il caldo è spesso afoso e appiccicaticcio: proprio per questo motivo, il periodo migliore per visitare il Paese è quello a cavallo tra gennaio e marzo, che sono i mesi più secchi e meno afosi, seppur sempre con gradevoli temperature estive.
In valigia consigliamo di portare indumenti leggeri e sportivi, comodi anche per le elevate temperature.