El Salvador, con i suoi 21.040 km² di superficie, è il Paese più piccolo dell’America centrale: è addirittura più piccolo dell’Emilia Romagna. Nonostante questo, è un Paese abbastanza popolato con quasi 7 milioni di residenti di cui oltre due milioni sono concentrati nell’area metropolitana della capitale, San Salvador, una città moderna e al passo con i tempi. Il territorio di El Salvador ha un doppio primato: quello di essere il meno esteso, ma il più densamente popolato, dell’intera America Centrale.
El Salvador confina con il Guatemala a nord, l’Honduras a nord/est ed è bagnato dall’oceano Pacifico a sud/ovest mentre a sud/est è separato dal Nicaragua dal golfo di Fonseca, che fa parte comunque dell’oceano Pacifico.
Il Paese è molto piccolo e compatto, prevalentemente montuoso con tanti vulcani suddivisi in due catene principali separate dal fiume Lempa. Questo corso d’acqua sbocca con una foce a delta nell’Oceano Pacifico.
I laghi sono quattro, in ordine di grandezza: l’Ilopango, il Ghiaia, il Coatepeque e l’Olomega.
Le pianure, piccole e soprattutto stretta, si trovano in prossimità dei litorali e sono coperte da foreste.
La zona degli altopiani vulcanici è fertile, ed è molto ben coltivata; invece le coste presentano molte lagune.
Il clima è sub-tropicale, nonostante nelle zone interne e montagnose sia più temperato e fresco. Lungo le coste e nelle pianure il clima è caldo e anche piovoso. Comunque, complice la piccola estensione del Paese, il clima è abbastanza omogeneo e compatto, e cambia solo in funzione dell’altitudine.
Le one costiere hanno una media di 1.700mm di pioggia con forti temporali durante la stagione delle piogge, che va da maggio a ottobre. Le zone più interne possono superare i 2.500mm di pioggia annua.
Le regioni del Pacifico sono le più calde con temperature medie tra i +25°C e i +29°C, la capitale San Salvador che si trova a quasi 700 metri di quota e ha temperature che variano tra i +16°C e i +34°C, le zone più elevate del paese hanno temperature medie che variano tra i +12°C e i +23°C.
La stagione migliore per la visita del paese è quella secca tra novembre ed aprile quando, comunque, lungo le coste fa decisamente caldo.
Nella capitale sono nettissime le escursioni termiche giornaliere, anche di 20°C con minime vicine ai +15°C e massime vicine ai +35°C. Tra maggio e ottobre piove moltissimo e anche in modo intenso. I mesi più piovosi sono giugno, luglio e agosto.
Le principali attrazioni del Paese sono naturalistiche, legate ai vulcani, storiche e architettoniche legate ai Maya e all’arte moderna.
In valigia consigliamo indumenti leggeri senza però dimenticare qualche maglione e qualche felpa un pò più pesante per le ore notturne, specie se andrete a dormire nella capitale o nelle zone interne. Ma sono indumenti che potranno essere utili anche per le escursioni in montagna, perchè molte vette superano i 2.000 metri arrivando a sfiorare i 2.500 metri di altitudine.