Il Polo nord magnetico della Terra sta traslando lentamente verso la Russia

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Nord magnetico

Una nuova ricerca afferma che il Polo Nord magnetico della Terra sta traslando verso la Russia, dove potrebbe arrivare tra circa mezzo secolo, percorrendo 64 chilometri all’anno. Ad affermarlo è uno scienziato canadese, Larry Newitt, del Geological Survey of Canada. “Sono cent’anni che si sposta a nord-nordovest – ha detto Newitt – ma non continuerà così per molto. Negli ultimi 25 anni si è mosso molto più velocemente, ma potrebbe anche rallentare”. La causa sarebbe da imputare ai cambiamenti magnetici del nucleo del pianeta, il quale risulta troppo profondo per rilevare direttamente il suo campo magnetico. Ma i ricercatori deducono i movimenti del campo monitorando le variazioni del campo magnetico terrestre. Ora, i dati appena analizzati suggeriscono che si sta verificando una rapida evoluzione del magnetismo sulla superficie del nucleo. Il Nord magnetico, ossia il luogo verso cui puntano gli aghi delle bussole, differisce, anche se di poco, dal Polo nord geografico. In questo momento, il nord magnetico si trova nei pressi della Terra di Ellesmere, nel territorio canadese di Nunavut, che rappresenta la più settentrionale delle isole artiche canadesi. I navigatori hanno utilizzato il nord magnetico per secoli al fine di orientarsi quando erano lontani da punti di riferimento riconoscibili. Sebbene i sistemi di posizionamento globale hanno largamente sostituito tali tecniche tradizionali, molte persone trovano ancora utili le bussole per muoversi sott’acqua e nelle aree sotterranee, dove i satelliti GPS non riescono a comunicare.

Variazione nel tempo del Polo Nord magnetico

Gli scienziati seguono ormai da anni gli spostamenti del polo magnetico, una gigantesca massa di ferro fuso situata a più di 3000 chilometri al di sotto del Mar Glaciale Artico. Un polo magnetico in rapida trasformazione significa che le mappe dei campi magnetici devono essere aggiornate più spesso per consentire di effettuare la regolazione tra il  nord magnetico e il nord geografico. Ma nonostante la ricerca, non è ancora chiaro dove traslerà e a che velocità si stia spostando: fare previsioni è estremamente difficile e nessuno è a conoscenza di eventuali variazioni in altre direzioni. Gli scienziati controllano la posizione del Polo Nord magnetico circa ogni dieci anni in tarda primavera, quando la temperatura è più sopportabile per l’uomo. “Bisogna che il ghiaccio non sia completamente sciolto per poter atterrare con un aereo – spiega Newitt – ma se la temperatura è troppo bassa ci è fisicamente impossibile lavorare”. l Polo Nord magnetico si è spostato poco dal luogo scoperto dagli scienziati nel 1831. Quindi nel 1904, il Polo ha iniziato lo spostamento a nordest ad un ritmo costante di circa 9 miglia (15 chilometri) all’anno. Nel 1989 si è avuta una accelerazione, e nel 2007 gli scienziati hanno confermato che il Polo è ora al galoppo verso la Siberia a 34,37 miglia (55,60 chilometri) all’ anno.Pare che il Nord magnetico attragga anche i turisti. “Qualche anno fa una bizzarra coppia voleva che ce li portassimo in viaggio di nozze – dice Newitt – e quando gli chiedemmo perché ci volessero andare, risposero che volevano concepire un figlio là”. La superstizione vuole che il magnetismo favorisca la fertilità, anche se Newitt smentisce: “il Polo Nord magnetico non può avere alcun effetto sugli esseri umani”. Credenze a parte, il fenomeno è sotto osservazione da parte degli scienziati da svariati anni e si attendono ulteriori stime nei prossimi tempi.

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