Il 22 aprile l’Earth Day: in campo 192 Paesi e un miliardo di persone

MeteoWeb

Una maxi-mobilitazione di un miliardo di persone per la difesa dell’ambiente ai quattro angoli del globo: e’ questa la ricetta dell’Earth Day, che il prossimo 22 aprile festeggia 42 anni. Nello stesso giorno del 1970, 20 milioni di cittadini americani avevano risposto ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, partecipando ad una storica manifestazione a difesa del pianeta. A tenere le fila dell’evento mondiale, che conta sulla partecipazione di 192 paesi, e’ l’Earth Day Network, che ha gia’ raccolto quasi un miliardo di ”azioni verdi” prima del summit Onu sullo sviluppo sostenibile previsto a giugno a Rio de Janeiro (Rio+20). ”Il 2012 – spiega Kathleen Rogers, presidente dell’Earth Day Network – sara’ un anno critico per dare forma alle politiche ambientali per il prossimo decennio”. ”Se vogliamo evitare il peggio – afferma Rogerssul fronte dei cambiamenti climatici e proteggere il nostro pianeta, se vogliamo creare nuovi posti verdi, l’occupazione del futuro, allora dobbiamo sostenere l’economia in difficolta’, dobbiamo alzare la nostra voce e far sapere ai leader mondiali che vogliamo un’azione rapida. Questo e’ il motivo per il quale il tema di Earth Day 2012 e’ ‘Mobilitare la Terra’ ‘‘. Il tam tam ha gia’ fatto il giro del mondo e il contatore segna oltre 940 milioni di ”azioni verdi”: fra le piu’ gettonate c’e’ l’impegno a piantare un giardino a casa propria o a scuola, mangiare piu’ alimenti prodotti a km zero, firmare la petizione in difesa dell’Amazzonia, ma anche cambiare le vecchie lampadine e usare borse di tela per fare shopping. A livello politico, l’Earth Day Network sta lavorando per riunire una leadership al femminile impegnata a promuovere un’economia verde sostenibile e combattere i cambiamenti climatici. La campagna, che si chiama Wage (Women and green economy), si basa su alcuni presupposti sul potere al femminile: rappresentano oltre la meta’ della popolazione mondiale; compiono l’85% di tutte le scelte dei consumatori; stanno conquistano le posizioni chiave del potere; possono aprire la strada di un’economia verde sostenibile. Quest’anno Wage ha premiato l’impegno del commissario Ue per il clima, Connie Hedegaard. ”E‘ vitale – ha detto Hedegaard ricevendo il premio – incoraggiare la piena partecipazione delle donne nella progettazione e nella guida della nuova economia verde, una delle piu’ importanti trasformazioni sociali, economiche e ambientali dei nostri tempi”.

Condividi