Sono davvero straordinarie le immagini satellitari di oggi sull’Italia e sull’Europa: la profonda perturbazione sulla Bretagna sta determinando un vastissimo fronte freddo che arriva fin nel nord Africa e porta nubi in avanzata, da ovest verso est, anche sull’Italia. Al 90%, però, si tratta di nubi innocue, senza significative precipitazioni, alte e stratificate: sono infatti i “cirri“, nubi tipiche delle alte quote (intorno ai 10.000 metri di altitudine), fatte di filamenti bianchi e sottili, formati da minuscoli cristalli di ghiaccio. Molto spesso i cirri sono trasparenti e lasciano anche filtrare i raggi del sole, a meno che non siano molto compatti come in alcuni casi si sta verificando nella giornata odierna.
In tanti, quando osservano queste nubi nel cielo o nei satelliti, cascano nella clamorosa bufala delle “scie chimiche”, una teoria complottista diventata diffusissimo luogo comune senza alcuna base di veridicità.
Secondo questa strampalata teoria, nei nostri cieli ci sono agenti chimici o biologici spruzzati in volo da chissà quali apparecchiature montate sugli aerei da chissà chi e per chissà quale motivo.
In realtà le scie chimiche non esistono al contrario dei cirri che ci sono sempre stati e che sempre, per fortuna, solcheranno i nostri cieli in quanto sono nubi davvero belle e affascinanti per la loro forma e la loro composizione, oltre ad essere innocue perchè non determinano alcun tipo di precipitazione.