Dopo avere dato segnali di irrequietezza per circa un anno, il vulcano Cleveland dell’Alaska ha cominciato la sua attività eruttiva, per il momento limitata a una nube di cenere ad un’altezza di 35.000 piedi, pari a circa 10 chilometri. L’Alaska Volcano Observatory (AVO) ha così innalzare il livello di allerta da giallo ad arancione. Situato a 940 miglia (1.500 km) a sud-ovest di Anchorage su una remota isola disabitata della catena delle Aleutine, la principale minaccia di Cleveland non è alla terra ma, soprattutto, agli aerei che passano per quella regione. La maggior parte dei velivoli che viaggiano tra Asia e Nord America e tra Asia ed Europa, si legge infatti su ecology.com, passa attraverso lo spazio aereo dell’Alaska, con circa 20.000 passeggeri al giorno. E la cenere vulcanica non solo riduce la visibilità, ma può interferire con la strumentazione di bordo e insieme ai gas vulcanici può causare la perdita di spinta dei motori.