Sostenibilità: da Milano a New York, ecco come le grandi metropoli scelgono il led

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Dal comune di Sulbiate al Duomo Milano fino ad arrivare all’Empire State Building, simbolo della citta’ di New York. In tanti scelgono di illuminarsi con le ultime tecnologie a Led grazie ai progetti firmati Philips. A Sulbiate (Mb), ad esempio, il comune ha scelto di intervenire su un’area con annessa pista ciclabile grazie alla piattaforma di gestione integrata CityTouch, una soluzione di cloud computing che permette di attuare un controllo online su scala urbana dell’illuminazione realizzata interamente a Led. Con CityTouch e’ possibile gestire i livelli d’illuminazione di ogni singolo punto luce, consentendo la regolazione in automatico in base alla programmazione impostata per fasce orarie, con enormi vantaggi anche per le casse del comune. A Milano, invece, dopo importanti contributi all’illuminazione di spazi cittadini come la Stazione Centrale, le vie del centro e tutte le vetrate del Duomo, Philips ha concluso il suo intervento sulla cattedrale: la Madonnina e’ stata infatti protagonista di un progetto illuminotecnico interamente a Led. Philips ha sostituito le precedenti 12 lampadine alogene Par da 80W con le Master Led Par Outdoor. L’iniziativa e’ stata realizzata grazie al supporto tecnico dell’impiantista Coilfa Srl di Milano. L’intervento alla Madonnina si inserisce in un piu’ ampio progetto illuminotecnico che ha interessato la cattedrale milanese con i precedenti contributi alle vetrate del Duomo e alla Sala delle Colonne. La nuova mappa della luce di Milano ha preso vita sul web grazie a ‘Led Your City’, il progetto partecipativo di restyling dell’illuminazione cittadina realizzato con il patrocinio del Comune di Milano. Dal 7 novembre al 13 dicembre, Philips ‘Led Your City’ ha preso vita online coinvolgendo i cittadini milanesi via Facebook e registrando oltre 1.000 segnalazioni sulla mappa, indicazioni puntuali di dove vorrebbero una luce migliore. Le aree piu’ segnalate sono risultate la zona del Politecnico, i parchi cittadini e la nuova periferia della Bicocca: i milanesi in generale hanno espresso la volonta’ di vedere un’illuminazione nuova per avere maggior sicurezza e per poter vivere meglio anche di notte i loro luoghi di aggregazione. Per rispondere in modo concreto alle segnalazioni e alle richieste raccolte, Philips ed il Comune di Milano hanno identificato nella zona di Piazza Leonardo da Vinci il luogo in cui verra’ concretamente realizzato entro il 2012 un progetto di restyling della luce: un’area del piazzale antistante il Politecnico sara’, infatti, oggetto di un intervento migliorativo dell’illuminazione. Ma il Led Philips sbarca anche a New York. L’Empire State Building (Esb) ha, infatti, scelto l’azienda olandese per illuminarsi con le ultime tecnologie a Led. La facciata e la torre dell’icona architettonica newyorkese cambieranno colore grazie al sistema di illuminazione dinamico realizzato da Philips: oltre a un maggiore controllo e ad una migliore gestione dell’illuminazione, il nuovo sistema fornira’ livelli di luce piu’ potenti per mettere in miglior risalto i dettagli dell’Empire State Building. Il nuovo sistema informatizzato consentira’ di personalizzare i colori della luce giocando con una tavolozza di oltre 16 milioni di colori. Le nuove luci a Led sostituiranno l’attuale gamma di soli 10 colori e permetteranno di aggiornare le luci secondo le necessita’ del momento utilizzando una tecnologia ad alta efficienza energetica. Il nuovo sistema di illuminazione Philips permettera’ di ridurre al minimo la dispersione luminosa e, concentrando la luce sulla facciata e sulla torre, l’Empire sara’ visto da qualsiasi punto di New York City. In generale, la sostituzione delle lampade ad incandescenza, spiega Sergio Tonfi, corporate marketing & communication manager della Philips, “permetterebbe un risparmio energetico del 70-80%”. Ma l’illuminazione a Led non e’ esente da polemiche. C’e’, infatti, chi accusa le nuove apparecchiature di non aver un impatto positivo sull’inquinamento luminoso ma per Tonfi, ”i problemi, sempre se esistono, sono di gran lunga inferiori ai vantaggi” che vanno dai bassi costi di manutenzione alla possibilita’ di poter controllare da remoto i fasci di luce. Ad esempio, spiega Tonfi, ”e’ possibile regolare l’illuminazione aumentandola quando c’e’ piu’ traffico e viceversa”. Il Led, dunque, resta la soluzione piu’ gettonata ai problemi di illuminazione. ”La settimana scorsa il sindaco di Catania ha annunciato che rivoluzionera’ l’illuminazione pubblica sostituendo 30 mila punti luce gia’ nel 2012 – aggiunge Tonfi – Il sindaco di Roma Alemanno ha promesso una citta’ a Led entro il 2020. Inoltre, stiamo lavorando molto con Genova e Firenze a dimostrazione che il Led, gia’ diffuso all’estero, e’ una soluzione che funziona”.

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