Terremoti: zoom sulla profonda scossa di oggi nell’aretino, l’ha “sentita” solo l’Ingv!

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Trema la terra in Casentino, nella provincia di Arezzo, ma nessuno se ne accorge. Il terremoto, di magnitudo 3.7, ha avuto una profondita’ di 68,9 chilometri ed e’ stato localizzato nel distretto del Pratomagno, vicino ai comuni di Castel San Niccolo’, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio, Stia. Proprio la profondita’ ha impedito alla popolazione di avvertire il terremoto che invece e’ stato regolarmente registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). ”Non abbiamo ricevuto neppure una chiamata”, hanno confermato i vigili del fuoco di Arezzo che hanno saputo della scossa tellurica dalla centrale operativa di Roma. L’evento non ha creato dunque ne’ danni alle strutture ne’ apprensione tra la popolazione. La zona di Pratomagno ”e’ soggetta a terremoti, ma la scossa avvenuta questa mattina e’ molto energetica per essere cosi’ profonda’‘, osserva la sismologa Lucia Margheriti, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). A provocarlo e’ stato il movimento della placca Adriatica che si piega e scende sotto l’Appennino: lo stesso meccanismo che aveva generato il terremoto del 6 giugno al largo di Ravenna. ”Il terremoto di Pratomagno e’ avvenuto piu’ a Sud e molto piu’ in profondita’, in un punto in cui la placca Adriatica scende sotto l’Appennino”, spiega ancora la sismologa. La porzione di placca scesa in profondita’ corrisponde a quella che emerge nella zona di Ravenna. Lo scorso anno, in questo stesso periodo, la zona a cavallo tra le province di Arezzo, Rimini e Forli’ Cesena fu interessata da 173 piccole scosse in due giorni, la piu’ forte di magnitudo 3.4.

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