Brindisi, incendio pericolosissimo nella zona industriale: rischio diossina, pre-allerta per massicce evacuazioni

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Un incendio di vaste proporzioni si e’ sviluppato nella zona industriale di Brindisi nel deposito di materie plastiche Alfa Edile.”C’e’ un grave rischio ambientale per via della diffusione nell’aria di diossina. Per questa ragione si stanno facendo evacuare le aziende vicine al luogo dell’incendio”. Lo dice all’ANSA il direttore dell’Agenzia regionale protezione ambiente (Arpa), Giorgio Assennato, che sta monitorando l’evolversi della situazione.  Il deposito e’ stato dissequestrato da pochi giorni e, a quanto pare, rilevato da un’altra societa’: vi si trovano, abbandonate da anni, numerose ecoballe di materiale plastico. A quanto ha spiegato Assennato all’ANSA, il materiale andato in fumo sarebbe per lo piu’ in Pvc. Mentre si attendono gli esiti dei campionamenti dei tecnici Arpa del dipartimento di Brindisi che sono sul posto, e’ stata inviata una segnalazione al Comune, alla Asl e alla Protezione civile perche’ siano fatti sgomberare i capannoni e le eventuali abitazioni vicine al sito in cui e’ ancora in corso l’incendio. A breve, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, potrebbe firmare – ha aggiunto Assennato – una ordinanza a tutela della salute dei lavoratori e delle persone che risiedono nelle adiacenze del deposito di via Nobel. Il rogo si e’ sviluppato intorno alle 8 per cause ancora da accertare. Sono numerosi i precedenti episodi dello stesso tipo, tutti dalla comprovata matrice dolosa, che si sono verificati dal 2004 in poi nella stessa area, per questa ragione oggetto di diverse inchieste della magistratura. Al lavoro ci sono tre squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Sul posto la lavoro anche le forze di polizia.

E’ stato allertato il coordinamento delle associazioni di volontariato di Protezione civile allo scopo di fornire il necessario supporto al Comune di Brindisi nelle eventuali operazioni di evacuazione che dovessero rendersi necessarie nelle aree circostanti l’incendio del deposito di materie plastiche a Brindisi”. Lo ha dichiarato in una nota l’assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati, annunciando la piena disponibilita’ delle Associazioni a coadiuvare il lavoro che si sta svolgendo in loco. ”Al momento – ha detto l’assessore – sono in corso le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco, mentre l’Arpa sta eseguendo tutte le verifiche necessarie per il calcolo dei livelli di diossina presenti nell’area del quartiere ”La Rosa”, che sorge nelle vicinanze del capannone incendiato. La Sala operativa della Protezione civile sta seguendo con attenzione l’evolversi degli avvenimenti e, per ogni eventuale successiva esigenza, i volontari di Protezione civile sono pronti a facilitare tutte le operazioni necessarie’‘.

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