“Può darsi che neppure questa meravigliosa scoperta indichi l’atto iniziale della materia ma è indubitabile che vi sia un’inizio della creazione“. Se ne è detto convito il Cardinale Elio Sgreccia, commentando la scoperta scientifica della ‘Particella di Dio’, in un intervento pubblicato sul quotidiano ‘la Stampa’ , nel quale una fra le voci più auterevoli in Vaticano in tema di Bioetica, ha sottolineato come in ogni caso “c’è un Creatore che ha voluto l’Universo‘”. “Fra fede e scienza – ha affermato fra l’altro il Card. Sgreccia– non vi è opposizione, nonostante alcuni episodi di incomprensione nel corso dei secoli“. E “stavolta l’ipotesi va in profondo, fino al cuore della materia perchè si suppone che esiste un elemento primigenio da cui sia scaturito il mondo“. Ebbene, “noi la chiamiamo creazione in quanto azione di un Creatore intelligente che ha pensato e voluto l’universo“. Perchè se anche “questi vari punti individuati hanno una certa relazione con la fase iniziale del creato, la vera causa non può essere in questi fatti scientifici bensì in un essere intelligente che noi chiamiamo Dio la cui azione è, appunto, la creazione“.
Scoperta la particella di Dio, per il cardinal Sgreccia: “l’unica vera causa dell’universo è il volere del vero Dio”
