Si placa la tempesta geomagnetica: il campo magnetico terrestre torna alle condizioni di normalità

MeteoWeb
Credit: SDO

La tempesta geomagnetica cominciata Sabato, innescata da un brillamento di classe X1.4 esploso dalla regione attiva “AR1520” del Sole, si è placata. La tempesta ha raggiunto livelli moderati (KP=6), ma il campo magnetico terrestre sembra essersi ristabilito alle condizioni di normalità, così come sta rallentando la velocità del vento solare. Le aurore polari conseguenti all’impatto delle particelle cariche con la magnetosfera terrestre, hanno illuminato i poli della Terra, determinando uno spettacolo affascinante per i fortunati osservatori. Oregon, California, Colorado, Missouri, Utah, Wisconsin, Iowa, Minnesota, Washington, Illinois, Kansas, South Dakota, Nebraska, Michigan e Arkansas, hanno osservato le luci del nord, mentre le aurore australi sono state avvistate in Australia, Nuova Zelanda, Tasmania e in Antartide. La regione attiva solare ha ancora energia potenziale per brillamenti di classe X. La NOAA stima la probabilità del 15% di flare molto forti nelle prossime ore. Al momento non sono presenti buchi coronali sulla nostra stella e non sono state osservate espulsioni di massa coronale nelle ultime 24 ore.

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