Clima: specie piante indigene reagiscono peggio a riscaldamento globale

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Le piante introdotte in un habitat mostrano maggiori capacità di adattamento ai cambiamenti climatici rispetto alle specie native: è quanto risulta da uno studio della statunitense Ohio State University. Come spiega il sito di Science Daily, lo studio riguarda i cicli di fioritura rispetto alla temperatura dal 1895 di 141 specie dell’Ohio: in tale periodo la temperatura media è aumentata di 0,9 gradi centigradi e come risultato il 46% delle piante selvatiche ha anticipato il proprio periodo di fioritura. La maggior parte delle piante che hanno reagito ai cambiamenti climatici sono specie non indigene ma introdotte successivamente nell’habitat: una caratteristica che potrebbe aumentarne ulteriormente le capacità invasive. Una risposta troppo rapida tuttavia potrebbe anche causare problemi, dato che se la temperatura dell’aria è maggiore di quella del suolo gli insetti impollinatori necessari per la riproduzione della pianta potrebbero trovarsi ancora in una fase di letargo al momento della fioritura; ciò potrebbe provocare degli effetti a cascata in grado di mettere a rischio la biodiversità locale.

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