La scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di magnitudo 3.6 di ieri sul Pollino

MeteoWeb
Credit: Meteoweb

Grazie a Giovanni Falcicchia, pubblichiamo  la scheda della scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ad una profondità ipocentrale di 8.1 chilometri, verificatasi nel Parco Nazionale del Pollino alle 22:28, con i conseguenti effetti macrosismici. La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati precedenti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di un livello, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni.

Territori a una distanza superiore a 36 Km dall’epicentro.

0     –   Scossa impercettibile

L’evento sismico, del tutto irrilevante, non produce alcun effetto su persone, animali e cose. Le vibrazioni sono misurabili solo con strumenti sismici ad alta sensibilità. Dal territorio non giunge alcuna segnalazione.

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Territori a una distanza compresa tra 21 Km e 36 Km dall’epicentro.

            Centri principali: Senise, Diamante, Maratea, Lagonegro, Chiaromonte, Scalea.

1    –    Scossa debolissima

La vibrazione sismica è di entità irrilevante; generalmente essa non è avvertita dalle persone ma solo da qualche animale domestico e da strumenti sismici. Nel complesso, dal territorio giungono solo rare e isolate segnalazioni.

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Territori a una distanza compresa tra 11 Km e 21 Km dall’epicentro.

            Centri principali: Castrovillari, Lauria, Latronico, Verbicaro, Orsomarso, Saracena.

2    –    Scossa molto leggera

Il sisma, di modesta entità, è percepito solo da alcune persone a riposo, specialmente ai piani superiori degli edifici. Esse avvertono una lieve oscillazione che genera un po’ di apprensione. All’aperto la scossa è impercettibile. Pochissime le segnalazioni provenienti dal territorio.

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            Territori a una distanza compresa tra 1.0 Km e 11 Km dall’epicentro.

            Centri principali: Rotonda, Mormanno, Laino, Papasidero, Viggianello, Castelluccio.

3    –    Scossa leggera

La vibrazione sismica è debole ed è avvertita in casa da poche persone, mentre quasi nessuna la percepisce all’esterno. La gente a riposo, avvertendo un’oscillazione o un leggero tremore, entra in apprensione. I lampadari oscillano lievemente. Poche le segnalazioni provenienti dal territorio.

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            Territori a una distanza inferiore a 1.0 Km dall’epicentro.

            Centri principali: nessun centro abitato è presente in tale territorio.

4    –    Scossa moderata

Il terremoto è avvertito in casa da un discreto numero di persone, mentre solo poche lo percepiscono all’aperto. Alcune persone sono svegliate nel sonno. Finestre, porte e suppellettili vibrano. I lampadari oscillano. La situazione genera spavento ma non incute panico.  Si conta un discreto numero di segnalazioni.

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