L’Uragano Sandy flagella gli Usa: New York è in ginocchio

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E’ di 16 morti negli Stati Uniti piu’ una donna in Canada il bilancio del passaggio della super tempesta Sandy, che ha lasciato senza elettricita’ sette milioni e mezzo di persone lungo la costa nord-orientale. Le vittime negli Usa sono state registrate in sette Stati, New Jersey, New York, Maryland, North Carolina, West Virginia, Pennsylvania e Connecticut. A Toronto una donna e’ stata uccisa da un cartellone pubblicitario sradicato dai forti venti. Il presidente americano, Barack Obama, ha dichiarato lo “stato di calamita'” per New York, New Jersey e Long Island, un provvedimento rendera’ che possibile erogare fondi federali per individui colpiti dal disastro. Scenario spettrale a New York, tra allagamenti, incendi e un esteso blackout che aveva un unico precedente nel 2003. Al Battery Park l’acqua ha superato i quattro metri di altezza, battendo il record di un metro raggiunto dall’acqua a Mahattan durante il terribile uragano Donna nel 1960. Le acque si sono poi lentamente ritirate, ma la citta’ e’ rimasta paralizzata, con sette gallerie della metropolitana e sei depositi degli autobus completamente allagati. “Frankenstorm”, come e’ stato ribattezzato, ha anche prodotto il peggior blackout per New York dal 2003, quando l’intera citta’ rimase al buio. La tempesta ha toccato terra ad Atlantic City intorno alle 20 ora locale con venti di 130 chilometri orari e onde di quattro metri che hanno sommerso la citta’. Poco prima era stata declassata da uragano a ciclone post-tropicale dal National Hurricane Center ma ha mantenuto intatta la sua potenza devastatrice che gli aveva gia’ permesso di fare 67 morti nei Caraibi. Per piu’ di un milione di persone e’ stato dato l’ordine di evacuazione. Con l’avanzamento nell’entroterra degli Stati Uniti orientali, Sandy ha perso potenza, con raffiche si vento che sulla Pennsylvania hanno soffiato a 105 chilometri orari. In compenso sono iniziate fitte nevicate: in West Virginia dai 30 ai 90 centimetri totali, tempeste di neve in Tennessee e North Carolina. Trasporti in tilt in tutto il nord-est con 14mila voli cancellati solo nella giornata di lunedi’. Chiusa una centrale nucleare in New Jersey, ma non ci sarebbero rischi. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha riferito che non risultano italiani in pericolo per la tempesta ma ha assicurato che la Farnesina segue gli sviluppi in tutte le aree coinvolte.

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