L’uragano Sandy ha devastato Cuba, “danni senza precedenti”. Adesso minaccia gli Usa e New York!

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    MeteoWeb

    L’uragano Sandy ha causato ”danni senza precedenti” a Santiago de Cuba, seconda citta’ cubana, a circa 900 kilometri dall’Avana, senza causare vittime. La tempesta ha superato l’Isola e ora si dirige verso le isole Bahamas, e secondo gli specialisti americani dovrebbe perdere potenza nelle prossime ore. Nel frattempo, ad Haiti le autorita’ locali hanno reso noto che due persone sono morte durante il passaggio di Sandy sul suo territorio: si tratta di due donne travolte dalle forti piogge che hanno colpito il sud del paese.

    Dopo aver devastato nelle ultime ore Cuba e Haiti, l’uragano Sandy potrebbe nei prossimi giorni raggiungere la costa Est degli Stati Uniti, con la forza di una ‘tempesta perfetta‘, proprio a ridosso della festa di Halloween e dell’Election Day. Anche se le previsioni ufficiali del Centro nazionale uragani di Miami (Nhc) non vanno al di la’ dei cinque giorni, numerosi meteorologi sono sempre piu’ preoccupati che buona parte della costa Est fino a New York e oltre possa trovarsi dall’inizio della settimana prossima investita da venti di tempesta, inondazioni e piogge pesanti, e anche neve; con conseguenti pesanti danni e interruzioni di corrente. Alcuni esperti governativi ritengono che siano 70 per cento di possibilità che eventi del genere si verifichino. In particolare temono che la depressione raggiunga terra nei giorni di luna piena, quando le maree sono più alte, e quindi anche i rischi di pesanti inondazioni. Uno dei maggiori specialisti del Nhc, James Franklin, ritiene che sia una minaccia crescente di ”un forte impatto” sul Nord-Est, compresa l’area di New York.
    Come vediamo dalle mappe, non è da escludere che l’uragano Sandy in risalita lungo la costa orientale degli Stati Uniti d’America, “agganci” l’aria fredda proveniente dall’Artico tramite il Canada, dando origine a una mega-perturbazione invernale che potrebbe provocare violente tempeste di neve e ghiaccio proprio nella zona più importante e popolata degli State’s.
    In questo quadro, non manca chi sottolinea che già due mesi fa l’uragano Isaac ha costretto il partito repubblicano a cancellare il primo giorno della sua convention a Tampa, in Florida, e che per la prima volta da molti anni nei loro dibattiti faccia a faccia Obama e Romney non abbiano mai citato i cambiamenti climatici.

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