Non solo rottami tra la scia di distruzione lasciata dall’uragano Sandy ma anche cadaveri. L’ultima delle macabre scoperte da parte delle forze dell’ordine e’ che le macerie post Sandy si sono rivelate un luogo ideale per gli assassini per nascondere i corpi delle loro vittime. Il primo ritrovamento qualche giorno fa – come riportato dal New York Times – in un parcheggio del Queens. Non sono passate che poche ore e su una spiaggia, sempre in Queens, alcuni netturbini hanno visto un gomito venir fuori dalla sabbia. Gli inquirenti hanno successivamente detto che il cadavere era legato e rinchiuso in una busta di plastica. Non e’ chiaro se i due omicidi siano da mettere in relazione tra loro, cio’ che invece e’ evidente e’ che si tratterebbe delle prime vittime di cui qualche assassino si e’ sbarazzato approfittando del paesaggio profondamente alterato dopo la tempesta. Posti, come dicono le autorita’, dove soprattutto la polizia non va a cercare. E mentre ancora non si e’ dato un nome e un volto ai colpevoli degli omicidi, New York e’ ancora alle prese con gli atti di sciacallaggio e i furti che si verificano nelle abitazioni lasciate vuote dagli sfollati. E’ ancora il Queens la scena ‘preferita’ dai malviventi. Il New York Post ha riportato che i ladri sono entrati in azione in almeno tre abitazioni a Breezy Point persino durante il giorno del Ringraziamento, giovedi’ scorso. In particolare una coppia e’ stata derubata di una collezione di monete del valore di 25/mila dollari oltre a orologi e gioielli.
Incredibile negli Usa: cadaveri nascosti tra le macerie dell’uragano Sandy!
