E’ la provincia di Massa Carrara quella che sta maggiormente soffrendo dell’ondata di piogge torrenziali che e’ tornata a colpire la Toscana, due settimane dopo le alluvioni dell’11 e 12 novembre. In Lunigiana il torrente Lucido ha esondato in localita’ Monzone, nella notte: 50 persone sono state fatte evacuare dalle loro case a scopo precauzionale, ma sono rientrate stamane nelle loro abitazioni. In Lunigiana si calcola siano caduti 60 millimetri di pioggia in un’ora. Frane e allagamenti si registrano anche a Massa. Sulle colline del Candia, gia’ colpite quindici giorni fa, nella notte si sono verificati smottamenti, mentre a Romagnano le strade si sono allagate e una famiglia di tre persone e’ stata evacuata, in quanto la loro casa si era riempita d’acqua. Chiuse diverse scuole nella provincia, e anche diverse strade provinciali, tra cui la SP 445 del Cerreto. A Carrara, l’esondazione del torrente Carriore ha determinato allagamenti in alcune zone della citta’, e l’evacuazione di una ventina di persone dalle loro case, in particolare anziani e disabili. Sul posto, da stanotte, sono all’opera i vigili del fuoco, con l’aiuto dei natanti dei reparti fluviali.
PIOGGIA ANCHE A FIRENZE – Ha ripreso a piovere a Firenze e in provincia. I livelli idrometrici dei fiumi sono in leggero incremento ma sono tutti sotto il primo livello di criticita’. Il personale del Servizio di Piena e della Protezione Civile provinciale continua il monitoraggio sul territorio. Secondo quanto si legge in una nota della protezione civile della Provincia di Firenze la strada 86 e’ stata riaperta pertanto tutte le strade di competenza provinciale sono transitabili. Permane la chiusura per frana della strada comunale via Villamagna (Bagno a Ripoli) e via Castellana (Incisa Valdarno).
SITUAZIONE CRITICA A MASSA E CARRARA – ”Quindici giorni dopo la precedente alluvione ci siamo trovati sulla testa questo nubifragio con un territorio fragile con ferite ancora aperte. I danni sono stati tanti. Stanotte la zona colpita e’ quella della linea ferroviaria fino al mare. Il deflusso delle acque nella nottata e’ stato pero’ regolare viste le condizioni non pessime del mare, pero’ la criticita’ elevata durera’ fino alle 18 di stasera”. E’ quanto spiegato in diretta a Tgcom24 da Angelo Zubbani, sindaco di Carrara, dopo le forti piogge che si sono abbattute stanotte sulla Toscana. Sul coinvolgimento della rete ferroviaria e le responsabilita’ di Rfi, Zubbani aggiunge: ”E’ una storia insopportabile. Ci sono stati tanti lavori di argine manto, solo che su due corsi d’acqua mancano i lavori di Rfi. Oggi il presidente Rossi da Bruxelles contattera’ direttamente Moretti. Questa mancanza vanifica gli sforzi. Non vorrei arrivare a mettermi la fascia da sindaco e fermare il Frecciarossa”.
EVACUAZIONI AD ALBINIA – L’ondata di maltempo che da ore sta flagellando la Toscana non ha risparmiato il grossetano e, in particolare, le zone di Albinia e Orbetello, colpite duramente dall’alluvione del 12 novembre scorso. Secondo quanto riferisce la sala operativa della protezione civile della Provincia di Grosseto, in alcuni poderi agricoli intorno ad Albinia a scopo precauzionale alcune famiglie sono state fatte evacuare dalle loro abitazioni. Al lavoro squadre di vigili del fuoco e uomini del comune di Orbetello.
ALLERTA PER IL FIUME ALBENGA – Per la zona del fiume Albegna, nel grossetano, si conferma l’allerta elevata emessa ieri, a causa dei residui degli eventi delle settimane scorse con particolare riferimento il reticolo idraulico minore. Lo rende noto la protezione civile regionale. Anche per il resto della Toscana e’ confermata l’allerta di ieri, moderata, ad esclusione della provincia di Arezzo. Al momento l’allerta e’ valida fino alle 18 di oggi.
MASSIMA ALLERTA NELLE ZONE DEL MAGRA E IN VERSILIA – La Protezione civile regionale ha innalzato nelle prime ore della mattina di oggi il livello di criticita’ dell’allerta meteo da moderata ad elevata per le zone dell’alta costa toscana: Magra e Versilia. Cio’ e’ dovuto ad una situazione idrologica, si legge in una nota diffusa dalla Regione, divenuta particolarmente gravosa a causa delle precipitazioni verificatesi nella notte e conseguentemente ai fenomeni alluvionali avvenuti nel Comune di Carrara e limitrofi e all’elevato stato di saturazione del territorio.