Ecco la Tempesta dell’Immacolata: tutti i dettagli su neve, freddo e maltempo di oggi e domani

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    MeteoWeb

    La Tempesta dell’Immacolata è arrivata sull’Italia, puntuale e precisa come da previsioni, e sta iniziando adesso la fase “clou” del maltempo con i fenomeni più estremi – almeno a livello ciclonico, cioè forti temporali e venti impetuosi – che si attiveranno nelle prossime ore. Il vortice ciclonico, come possiamo vedere dalla mappa barica a corredo dell’articolo, è di 998hPa e si trova nel medio Adriatico. Nelle prossime ore si approfondirà ulteriormente scendendo verso sud, a largo della Puglia. Intanto nella notte abbiamo avuto i primi forti nubifragi in Campania, con danni e disagi a Napoli e abbondanti nevicate sui rilievi appenninici oltre i 1.000 metri di quota.
    E’ caduta moltissima neve nel comprensorio di Laceno, come possiamo osservare dalla webcam affianco. Nelle prossime ore, dicevamo, la perturbazione si intensificherà ulteriormente con due fronti ben precisi: uno, il principale, il fronte freddo, che si dirigerà lentamente verso l’estremo sud, con forti temporali tra bassa Campania, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale. L’altro è la ritornante da nord/est che porta masse d’aria molto più fredde e nevicate fin su coste e pianure dapprima al nord/est, in rapido scivolamento lungo l’Adriatico. Il fronte freddo principale determinerà nel corso della giornata un autentico crollo delle temperature al sud, dove nella notte abbiamo avuto un richiamo mite prefrontale da sud/ovest che ha fatto un po salire le temperature (a Palermo e Trapani la minima è stata di +12°C, a Messina di +10°C, a Cagliari e Napoli di +9°C), riportando la neve già dal primo pomeriggio di oggi a quote collinari (tra 600 e 900 metri) su tutte le Regioni del basso Tirreno.
    Al centro/nord, intanto, abbiamo ampie schiarite nei settori occidentali, al nord/ovest e nelle Regioni tirreniche, mentre la ritornante da nord/est sta provocando forti nevicate su coste e pianure di Emilia Romagna orientale e Marche settentrionali. Tra Abruzzo e Molise è in atto una breve pausa dei fenomeni.  Nel corso del pomeriggio/sera, la ritornante scivolerà giù lungo l’Adriatico facendo crollare le temperature al centro/nord, dove dopo il tramonto la colonnina di mercurio piomberà subito sottozero, e portando la neve su tutte le Marche e su Abruzzo e Molise, dove nella sera/notte nevicherà copiosamente fin sul livello del mare. E’ probabile che anche Ancona, Pescara e le altre località litoranee di Marche e Abruzzo si imbianchino, ma su questo non è il caso di mettere la mano sul fuoco perchè potrebbe anche nevicare senza accumulo, mentre nelle zone interne e collinari, soprattutto dove la dorsale appenninica è esposta a nord/est, cadrà molta neve sin dalle basse quote. Intanto al sud insisteranno piogge e temporali nel basso Tirreno con nevicate a quote sempre inferiori, a partire dai 500600 metri nella bassa Campania e sul Cilento e dagli 800 metri su Calabria e Sicilia. Intanto si attiveranno forti venti di nord/est sull’Adriatico, di nord sul Tirreno e di nord/ovest sul mar di Sardegna, con raffiche che potranno raggiungere i 100km/h.
    In molte zone la neve cadrà a carattere di bufera e i mari saranno agitati con mareggiate lungo le coste esposte. Domani mattina avremo ampie schiarite in tutto il centro/nord, mentre per il sud inizierà la giornata più fredda e nevosa del peggioramento con l’arrivo di masse d’aria gelide a tutte le quote che porteranno la neve fin a bassissima quota su tutto il meridione. In mattinata nevicherà tra Abruzzo, Molise e Puglia centro/settentrionale, con accumuli fin sulle coste del Gargano e fin in pianura, a Foggia e nel Tavoliere. Nevicherà anche sulle Murge e sui rilievi Dauni, così come nelle zone interne della Campania, con fiocchi fin su Avellino e Benevento, e forse qualche lieve fiocchetto da sfondamento fin su Napoli e Salerno, che però in queste condizioni, con venti di nord/est, sono riparate dall’Appennino e non vedranno precipitazioni significative. Invece nelle zone più interne della Regione, dove i rilievi sono esposti a nord/est, potrà nevicare in modo più serio. Tornando alla Puglia, non sono da escludere dei rovesci nevosi anche a Bari, dove però non è chiaro se riusciranno o meno a verificarsi degli accumuli che comunque saranno notevoli sulle Murge.
    La neve cadrà anche tra Basilicata, Calabria e soprattutto nella Sicilia settentrionale, dove insisteranno forti temporali con nubifragi tra Palermo e Messina, e le prime grandinate fin sulle coste. In questa fase la neve cadrà a partire dai 300400 metri su Madonie, Nebrodi, Peloritani ed Etna, con accumuli davvero abbondanti proprio tra Madonie e Nebrodi, dove si concentreranno le precipitazioni più significative del peggioramento. Nel pomeriggio/sera avremo fenomeni residui su Salento, Basilicata e Calabria, dove la neve potrà cadere fin in pianura o fin sul livello del mare, ma senza accumulo. Continueranno invece ad esserci piogge abbondanti e temporali sulla Sicilia tirrenica, tra palermitano e messinese, con temperature in ulteriore calo e nevicate possibili fin sulle coste o quasi, ovviamente senza accumulo. Sarà il momento più freddo del peggioramento, con isoterme di -33°C a 500hPa e -5°C a 850hPa, la neve potrà cadere con accumulo sui rilievi siciliani a partire dai 200300 metri di quota, già abbondante sin dai 300400 metri, e a palate in montagna. Sulle coste ci potrebbero essere molti rovesci di neve tonda e pioggia mista a neve, e le temperature scenderanno fino a +3/+4°C dopo il tramonto durante i rovesci più intensi.
    In questa fase nevicherà bene anche in Aspromonte, con accumuli sempre a partire dai 300 metri di quota, e nello Stretto di Messina ci saranno impetuosi venti di maestrale con raffiche fino a 80km/h. Nella sera/notte, poi, ci saranno gli ultimi fenomeni residui ma le condizioni del tempo andranno lentamente migliorando, in attesa del nuovo peggioramento che arriverà la prossima settimana, con la 4^ irruzione gelida di questo dicembre che tra martedì 11 e giovedì 13 riporterà la neve in pianura al centro/nord e a quote molto basse al sud. Di questo, però, parleremo dopo la Tempesta dell’Immacolata, sui cui è bene adesso concentrare tutti i nostri aggiornamenti. Per seguire la situazione in diretta vi consigliamo le nostre pagine di nowcasting: satellitisituazionefulminazioniradar webcam. Sulla nostra pagina di facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Se volete, scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.

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