Freddo, maltempo eventi impetuosi: l’allerta meteo e le mappe dell’aeronautica militare per i prossimi giorni

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    Il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia. Situazione: sull’Italia permangono attive generali condizioni di instabilita’ atmosferica con fenomeni a prevalente carattere temporalesco piu’ frequenti sulle regioni del versante tirrenico e sull’Emilia-Romagna. Tempo previsto fino alle 7 di domani. Nord: ampie schiarite sulle Alpi centro-occidentali, in estensione anche sulle zone sub-alpine del Piemonte; nubi piu’ compatte sulle restanti zone del nord, con piogge diffuse sull’Emilia Romagna dove localmente assumeranno carattere temporalesco sulla costa e sulla Liguria di levante, mentre risulteranno isolate e sporadiche sulle altre zone pianeggianti del nord; nevicate sull’Appennino settentrionale a quote superiori ai 700-800 metri.
    Centro e Sardegna: molto nuvoloso con precipitazioni che risulteranno piu’ frequenti a prevalente carattere temporalesco sulle regioni tirreniche, e sulle coste marchigiane settentrionali, mentre saranno sporadiche ed occasionali altrove; nevicate interesseranno i rilievi montuosi a quote superiori ai 1000-1300 mt. Sud e Sicilia: molto nuvoloso sulla Campania e settori tirrenici della Basilicata e Calabria settentrionale, con piogge e temporali sparsi; parzialmente nuvoloso altrove con nuvolosita’ piu’ intensa sul Molise, Puglia settentrionale e Sicilia dove si presenteranno delle piogge sporadiche, in generale intensificazione dalla sera. Temperature: senza apprezzabili variazioni. Venti: deboli o moderati da nordest al settentrione con rinforzi sulle regioni dell’alto Adriatico e da nord sulla Liguria di ponente; moderati sud-occidentali al centro-sud, tendenti a divenire settentrionali sulla Sardegna. Mari: agitato al largo il Mar Ligure; da molto mosso ad agitato il Mare di Sardegna; molto mosso il Tirreno settentrionale, il Canale di Sardegna e lo Ionio; mossi i rimanenti mari, con moto ondoso in aumento sul basso Tirreno.

    Il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di domani, domenica 2 dicembre. Nord: molte nubi su Emilia Romagna e Triveneto con deboli precipitazioni sparse e neve a quote fino ai 500-700 metri sulle aree appenniniche dell’Emilia Romagna. Schiarite ampie sul resto del nord con tendenza a nuove nubi su Valle d’Aosta ed Alpi piemontesi verso sera associate a deboli nevicate isolate. Centro e Sardegna: cielo in genere molto nuvoloso, con piogge sparse ed isolati rovesci o temporali, specie sulle regioni di ponente e sull’Umbria. Dal pomeriggio, tendenza a schiarite sull’isola, mentre aumenta l’estensione delle precipitazioni su tutto il centro peninsulare, con neve sull’Appennino intorno ai 700-800 metri, in discesa sino ai 450 metri a fine giornata. Sud e Sicilia: nuvolosita’ variabile un po’ su tutto il sud, con rovesci isolati sulle coste tirreniche, in arrivo nella notte anche su coste molisane ed area garganica, seppur in maniera piu’ attenuata. Temperature: massime in generale diminuzione su tutte le regioni. Venti: maestrale forte o molto forte sulla Sardegna, in estensione alla Sicilia occidentale; dai quadranti occidentali generalmente moderati sul resto del paese, con rinforzi da nord sulla Liguria, di foehn nelle vallate alpine e sulle pianure del nord dal pomeriggio-sera. Mari: agitato o molto agitato il Mar di Sardegna, con moto ondoso in aumento fino a grosso; da mossi a molto mossi i bacini occidentali, con moto ondoso in aumento fino a condizioni di mare agitato o molto agitato su Canale di Sardegna, Stretto di Sicilia e medio-basso Tirreno a fine giornata. Mossi l’Adriatico e lo Ionio, con moto ondoso in aumento per fine giornata, fino a localmente agitato a largo.

    Il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per i prossimi giorni. Lunedi’ 3 dicembre Nord: ampi rasserenamenti su tutte le regioni, con tendenza a nuovo aumento delle nubi su Valle d’Aosta e Alpi piemontesi associate a locali e deboli nevicate, con quota neve in risalita ben oltre i 1000 metri. Centro e Sardegna: migliora su Sardegna, Toscana e Lazio, mentre persistono i fenomeni di rovescio sulle altre regioni ma in rapido assorbimento serale. Neve intorno 500-600 metri. Sud e Sicilia: molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse, a carattere di rovescio o temporale, specie sulle zone tirreniche, dove potranno anche risultare intensi. Nevicate fino a quote intorno ai 700-800 metri, localmente anche a quote intorno ai 600 metri. Temperature: massime e minime in sensibile diminuzione ovunque, eccetto che per l’arco alpino centro-occidentale dove sono in aumento. Venti: dai quadranti settentrionali, forti o molto forti al sud e sulla Sardegna, in genere moderati altrove con residui rinforzi di foehn al nord, con mareggiate forti lungo le coste esposte. Mari: grosso Mare e Canale di Sardegna, Stretto di Sicilia e basso Tirreno; molto agitato il medio Tirreno e lo Ionio a largo; da molto mossi ad agitati gli altri mari, con moto ondoso in rapido aumento sull’Adriatico centro-meridionale.
    Martedi’ 4 dicembre: nuovo peggioramento ad iniziare dal nord, con precipitazioni diffuse, che raggiungeranno anche la Sardegna ed il centro peninsualre dalla tarda mattinata, con nevicate sulle aree montuose. Al meridione, le iniziali condizioni di variabilita’ lasceranno presto il posto al maltempo sulle regioni tirreniche, con precipitazioni diffuse e locali temporali fino alle zone interne ed appenniniche, mentre permarranno condizioni di variabilita’ sulle coste ioniche ed adriatiche. Mercoledi’ 5 dicembre: persisteranno fenomeni anche sotto forma di rovescio sulla Sardegna e sulle coste del basso Tirreno, mentre le condizioni migliorano sul resto del meridione con gradualita’; generali condizioni stabili e soleggiate sul resto del paese, eccezion fatta per l’arco alpino interessato da addensamenti sparsi e nevicate a quote alte. Giovedi’ 6 e Venerdi’ 7 dicembre: variabilita’ sulle coste centro-meridionali, specie su quelle meridionali tirreniche e su quelle adriatiche, con possibili fenomeni lungo le coste; stabile in genere sul resto del territorio.

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