Emergenza freddo: a Venezia il comune chiede l’apertura della stazione per i senzatetto

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In seguito al previsto peggioramento delle condizioni climatiche il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, ha scritto al prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, invitandolo a farsi promotore della richiesta di apertura straordinaria notturna della stazione di Mestre, da domani, mercoledì 16 gennaio, fino a lunedì 21 gennaio, per consentire un riparo notturno, seppure parziale e temporaneo, a chi è costretto a vivere all’addiaccio. L’ondata di freddo che sta per investire la Regione, confermata dallo stato di attenzione dichiarato dalla Protezione Civile del Veneto, rischia infatti di rendere insufficienti i 24 posti letto, messi a disposizione dalle strutture che collaborano con il Comune di Venezia nel Progetto Senza Dimora, per accogliere le persone che vivono in condizioni di grave emarginazione. Il progetto Senza Dimora per l’emergenza invernale, attivo dal 26 novembre scorso, prevede l’uscita notturna degli operatori per portare soccorso a quanti non hanno un tetto, attraverso la distribuzione di bevande calde e coperte, oltre che, per i casi piu’ gravi, il ricovero nella struttura di accoglienza emergenziale di Marghera. Il vicesindaco, inoltre, ha lanciato un appello in cui invita i cittadini a collaborare segnalando l’eventuale presenza di persone senza dimora in difficolta’ al “telefono bianco” dell’associazione.

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