Previsioni Meteo, gelo e neve? Ci siamo, già dalla prossima settimana! Con Roma in pole position…

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Siamo sempre più vicini alla svolta della stagione invernale, con l’arrivo di gelo e neve abbondante fin a bassa quota sull’Italia: ne parliamo da giorni e giorni, ma gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo ci danno ulteriori conferme al punto tale da poter considerare ormai certa una prima irruzione d’aria fredda proveniente da est nella parte finale della prossima settimana, tra venerdì 11 e domenica 13 gennaio. Lo “split” del vortice polare, provocato dallo stratwarming di cui abbiamo già parlato a lungo, consentirà la riattivazione degli scambi meridiani con una profonda ondulazione della corrente a getto e la discesa di masse d’aria molto fredde verso le basse latitudini: i primi effetti del riscaldamento nella stratosfera saranno concreti già nei prossimi giorni, tra martedì 8 e giovedì 10 dicembre, quando una poderosa irruzione Artica colpirà il Mediterraneo orientale, seppellendo di neve molte zone di Grecia e Turchia, imbiancando le coste delle isole dell’Egeo, portando la neve persino su Creta e Cipro e forse anche addirittura in Egitto. Sarà un freddo-super, con la risposta occidentale dell’Anticiclone delle Azzorre che risalirà nei prossimi giorni fin sulla Scandinavia e sul mare del Nord. Proprio da lì, inizierà a pompare masse d’aria fredde verso sud, in scorrimento lungo il suo bordo orientale, e da lì si originerà la prima ondata di freddo che colpirà l’Italia nella seconda parte della prossima settimana.
Ovviamente per i dettagli è ancora troppo presto, ma alla luce degli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo sembra probabile una ciclogenesi sull’Italia centrale con abbondanti nevicate al centro/nord e Roma ancora una volta in pole position per la neve. Perchè scriviamo “ancora una volta“? Beh, perchè sembra ripetersi la stessa configurazione del febbraio 2012, con l’Italia centrale sommersa dalla “dama bianca”, che invece arriverebbe così solo a macchia di leopardo in pianura Padana e abbondante anche al Sud, ma soltanto sui rilievi, a quote medie. Dopotutto, a fronte di vari siti che si sbilanciano nelle previsioni più azzardate (addirittura Giuliacci oggi parla della possibile nevicata di Roma tra 12 e 14 gennaio), preferiamo ribadire che per questi dettagli è ancora troppo presto e che basterebbe poco, in base al posizionamento del minimo, per rimescolare completamente le carte in tavola. Certo è, per come sono da interpretare al momento i modelli, che le Regioni più colpite dalla neve sarebbero quelle del Centro: Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise e Sardegna. Ma è ancora presto, lo ripetiamo. E, soprattutto, sarebbe solo l’inizio, un primo antipasto di un lungo periodo freddo e nevoso che potrebbe durare molte settimane, con il suo “clou” nei giorni della merla proprio tra fine gennaio e inizio febbraio. Insomma, l’inverno è vivo più che mai e per l’Italia, almeno in base ai canoni degli amanti di freddo e neve, “il meglio deve ancora venire“…

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