Meteo estremo negli Usa, dopo Nemo arrivano forti piogge: paura per la stabilità dei tetti

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Dopo una domenica di tregua dal maltempo, e un triste bilancio di almeno 15 morti, la vita nella regione nord orientale degli Stati Uniti sta tornando alla normalità. Lunedì la neve ha lasciato il posto alla pioggia e i mezzi pubblici circolano regolarmente, anche se molte delle 650 mila persone rimaste senza elettricità sono ancora al buio e al freddo. Anche la costa, visti i forti venti e le correnti che hanno accompagnato la tempesta di neve, è stata nuovamente danneggiata, appena pochi mesi dopo la più grave catastrofe dell’uragano Sandy. A preoccupare gli abitanti delle zone più colpite, tra cui l’area della citta di Boston, in Massachusetts, dove è caduto quasi un metro di neve, è il crollo dei tetti. Come nota l’Huffington Post, la pioggia e l’aumento delle temperature potrebbero infatti aumentare il peso dei cumuli di neve ammassati sulle case, causando il cedimento delle coperture meno resistenti. A preoccupare le autorità è anche che alcuni cittadini decidano di salire autonomamente sul tetto per liberarlo dalla neve, mettendosi a rischio di incidente.

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