Pioggia di meteoriti in Russia, il punto della situazione: 514 feriti tra cui 82 bambini, due sono gravi

MeteoWeb

Sono 514 i feriti rivoltisi agli ospedali per l’inattesa pioggia di frammenti di meteoriti che questa mattina si e’ abbattuta su Cheliabinsk, negli Urali russi. Tra questi 82 bambini, di cui due in terapia intensiva, e 112 ricoverati. Una pioggia tanto inattesa che il presidente Vladimir Putin, impegnato nel G20 a Mosca, si e’ detto preoccupato criticando velatamente i sistemi di allerta ”non del tutto efficaci”, e chiedendo alle autorita’ di fornire maggiore aiuto ai cittadini. Mentre il premier Dmitri Medvedev dal Forum Economico di Krasnoyarsk ha commentato: ”e’ la prova che non solo l’economia e’ vulnerabile, ma l’intero pianeta”.

La località colpita dai frammenti

Questa mattina la citta’ nella Russia Centrale di un milione di abitanti si e’ risvegliata tra lampi di luce e violente esplosioni a bassa quota, presumibilmente causate dall’onda d’urto dei frammenti nell’atmosfera. La maggioranza dei feriti – nessuno grave – e’ stata colpita dai vetri delle finestre infranti dall’impatto. Chiuse scuole e asili nella regione. Il fenomeno e’ stato registrato anche a Tyumen, Kurgan, Sverdlovsk e nel Nord del Kazakhstan. Inviati sul posto 10mila agenti di polizia e 20mila uomini della Protezione Civile. Secondo l’Accademia delle Scienze russa, la massa del meteorite era di circa 10 tonnellate: e’ entrato nell’atmosfera alla velocita’ di 15-20 km al secondo, e si e’ distrutto all’altezza di 30-50 km. Tre schegge sono gia’ state individuate, annuncia il ministero degli Interni, nei distretti circostanti di Chebarkul e di Zlatust. Panico tra i malcapitati, alcuni dei quali hanno temuto una ”fine del mondo” in ritardo sul calendario Maya; ma anche ironia sul web: ”E’ un segnale per Putin: dopo il papa, deve dimettersi”. Non mancano le teorie del complotto: per il leader nazionalista Vladimir Zhirinovski non di meteoriti si tratta, ma del collaudo di una nuova arma realizzato dagli americani, ”provocatori guerrafondai”…

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