Spazio, il rover Curiosity ha raccolto il primo campione di roccia marziana

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Il rover della Nasa Curiosity ha trivellato con successo la roccia marziana prelevando il primo campione da analizzare alla ricerca di indizi che possano svelare se su Marte si sono mai avute condizioni ambientali favorevoli ad ospitare forme di vita. Ad annunciarlo e’ la stessa agenzia spaziale statunitense, che definisce questo come il risultato piu’ importante dall’arrivo della sonda su Marte nello scorso agosto. Le immagini pubblicate dalla Nasa mostrano un buco profondo 1,6 centimetri e largo 2,5 centimetri scavato nella roccia sedimentaria ‘John Klein’, scelta come obiettivo della trivellazione perche’ la sua conformazione fa pensare che possa contenere importanti informazioni sulla possibile presenza nel passato di un ambiente umido. Ora il compito di Curiosity sara’ proprio quello di ‘assaggiare’ il campione di materiale raccolto grazie ai suo strumenti. ”Il robot planetario piu’ avanzato che sia mai stato progettato e’ ora un laboratorio d’analisi pienamente operativo su Marte”, afferma John Grunsfeld, amministratore aggiunto per la sessione missioni scientifiche della Nasa. ”Questo – aggiunge – e’ il risultato piu’ importante per il team di Curiosity dal momento dell’atterraggio dello scorso agosto, un altro giorno di orgoglio per l’America”. Nei prossimi giorni, gli esperti della Nasa guideranno il rover nei passaggi necessari per analizzare il campione raccolto: in particolare, useranno il braccio di Curiosity per trasferire la polvere dal trapano fino a un altro strumento, simile a un cucchiaio, che dara’ la possibilita’ di vedere per la prima volta il campione raccolto.

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