L’Italia resta nella morsa di freddo e maltempo in quest’anomala fine primavera 2013: domani sarà sabato 1° giugno, giorno dell’inizio dell’estate meteorologica, ma anche nei prossimi giorni il clima si manterrà più tardo-autunnale che estivo, con temperature ancora inferiori rispetto alle medie del periodo e tanto maltempo sulla nostra Penisola. Ancora oggi sono in atto piogge intense al nord/est, dove Trieste e Udine non riescono a superare i +15°C. Temporali anche al centro/sud, da Perugia a Rieti fino a Napoli, dove piove con +16°C. Ancora più freddo a Frosinone (+14°C in pieno giorno sotto la pioggia). Dopotutto se la scorsa notte la neve ha imbiancato le cime di Sila ed Etna, in Calabria e Sicilia, è evidente quanto sia intensa l’anomalia di freddo che sta interessando tutto il nostro Paese, sud compreso.
Proprio al centro/sud si concentrerà il maltempo nei prossimi giorni, mentre continuerà a piovere al nord/est ma al nord/ovest avremo le prime schiarite. Domani, sabato 1 giugno, le temperature inizieranno ad aumentare in tutto il nord, mentre caleranno ancora al centro/sud. Dopodomani, domenica 2, le temperature aumenteranno anche nelle Regioni del centro, dove tornerà momentaneamente a splendere il sole, mentre rimarranno stazionarie al sud. Domani avremo piogge e temporali su tutte le Regioni centro/meridionali, in intensificazione nel pomeriggio/sera sul basso Tirreno, tra Campania, Calabria e Sicilia. Poi, tra sabato sera e domenica mattina il maltempo si concentrerà al sud, in modo particolare su Calabria, Basilicata e Puglia, con temporali anche forti. E non mancheranno anche i forti venti, come possiamo vedere nelle mappe a corredo dell’articolo. Attenzione anche alle piogge torrenziali e ai forti temporali sull’arco Alpino, con accumuli davvero abbondanti tra Austria, Germania e Svizzera. Oltre i 1.900 metri di quota cadrà tantissima neve!
Da domenica in poi inizierà una nuova fase di instabilità: la goccia fredda attualmente presente sull’Italia si allontanerà verso levante, andando ad esaurirsi sui Balcani, e l’Italia rimarrà “terra di nessuno” con temperature in lento ma costante aumento e con giornate tipiche della tarda primavera, in cui il tempo sarà bello al mattino ma tenderà a peggiorare ogni giorno nel corso della giornata a causa della formazione di forti temporali termo-convettivi nelle zone interne, da dove poi si estenderanno fin su zone pianeggianti e costiere nelle ore pomeridiane e serali.
Proprio da domenica inizierà la “sagra” dei temporali pomeridiani, che si ripeteranno lunedì 3, martedì 4, mercoledì 5, giovedì 6, venerdì 7 e forse anche sabato 8, quindi per tutta la prossima settimana, con diversi fenomeni estremi soprattutto nelle Regioni del centro dove potremmo avere grandinate e trombe d’aria.
Poi, a ridosso del 10 giugno, soprattutto al sud potremmo avere il primo assaggio d’estate, ma è ancora troppo presto per confermare quella che al momento è solo una tendenza a lungo termine. Ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti, continuate a seguirci!