E’ sempre più alta l’allerta meteo per l’Italia, in modo particolare per il forte peggioramento che ci attendiamo per la prossima settimana, tra 15 e 19 maggio, a metà mese: sarà una vera e propria “bomba” di maltempo con tanti fenomeni estremi. Ma intanto anche nei prossimi giorni ci aspettano piogge e temporali, con temperature in calo in tutt’Italia e addirittura nevicate sui rilievi. Sembrerà quasi di tornare in inverno, soprattutto al centro/nord dove tra domenica sera e lunedì farà davvero freddo e la neve cadrà fino a mille metri di quota, forse anche qualcosa meno, sull’arco Alpino.
Ma andiamo con ordine, e partiamo da oggi, venerdì 10 maggio: nel pomeriggio/sera avremo forti temporali al nord, con fenomeni estremi al nord/est dove potremmo avere grandinate, nubifragi e anche qualche fenomeno vorticoso specie nelle pianure di Veneto e Friuli. Massima allerta, quindi. Poi c’è domani, sabato 11. Il maltempo continuerà a interessare il nord/est, ma anche il centro/sud e soprattutto le Regioni adriatiche, con piogge e temporali dalle Marche alla Puglia, passando da Abruzzo e Molise, fin sul Salento. Non mancheranno i temporali e la neve cadrà a partire dai 1.500 metri sulle Alpi nord/orientali, e oltre i 2.000 metri sull’Appennino centrale. Splenderà il sole soltanto su Sardegna e Sicilia, ma con venti di maestrale che manterranno fresche e piacevoli le temperature. Domenica 12, poi, sarà una giornata di fresco in tutt’Italia, con l’irruzione di forti venti di maestrale che soffieranno su tutte le Regioni facendo diminuire di diversi gradi i valori termici.
Dal punto di vista meteo, avremo piogge e temporali al centro/sud, soprattutto tra Molise, Puglia, Campania e Basilicata, localmente intensi nelle zone interne. Nel pomeriggio/sera si formeranno dei temporali anche al nord/est, e sulle Alpi la quota neve scenderà fino ai mille metri di altitudine. Quella di lunedì 13 sarà la giornata più fredda, anche se al nord tornerà a splendere il sole. Le temperature minime al mattino saranno decisamente basse, fino a +5°C a Bolzano e a +7°C a Torino. Il maltempo, invece, insisterà al centro/sud, con forti venti di maestrale. Piogge e temporali interesseranno dapprima le Regioni Adriatiche, al mattino, e poi un po tutto il sud. Le temperature continueranno a diminuire, sui litorali dell’Adriatico località come Ancona e Pescara faranno fatica a superare i +16/+17°C, Bari arriverà a stento a +20°C, Messina e Palermo li supereranno appena. Pioverà anche su Napoli e in Calabria, specie nel pomeriggio, con nevicate sui rilievi appenninici oltre i 1.800/1.900 metri al sud, e oltre i 1.700/1.800 metri al centro.
Poi martedì 14 avremo un giorno di tregua con nubi residue solo in Sicilia, ma bel tempo sul resto d’Italia con sole pieno ovunque. Sarà una pausa brevissima perchè da mercoledì 15 inizierà il forte peggioramento di metà mese, i venti torneranno a soffiare da sud/est con un forte scirocco che farà impennare rapidamente le temperature al sud, giovedì 16 in Sicilia avremo picchi di oltre +30°C mentre al nord inizierà a diluviare e a Venezia tornerà l’acqua alta. E sarà solo l’inizio: venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 i giorni con i fenomeni di maltempo più estremi e diffusi sul territorio, con l’arrivo della “bomba” di maltempo e il nuovo crollo termico anche al sud. Ne parleremo in modo più approfondito nei prossimi aggiornamenti, continuate a seguirci.