Spazio, Parmitano testimone di grandi emozioni: “andare su Marte e sulla Luna? Perchè no…”

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parmitano03La Terra “da lassu’ e’ una visione“, una visione “assolutamente fuori dal comune” quasi inimmaginabile. E’ l’astronauta italiano dell’Esa, Luca Parmitano, a descrivere cosi’ le emozioni provate nel corso della prima passeggiata spaziale del 9 luglio scorso, da lui realizzata per la missione di lunga durata sulla Stazione spaziale internazionale. Parlando in collegamento dalla Iss con la sede dell’Agenzia spaziale italiana a Tor Vergata, alle porte di Roma, Parmitano ha partecipato a una insolita conferenza stampa Spazio-Terra con i giornalisti italiani, alla presenza del presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Enrico Saggese.
parmitano02Il momento piu’ emozionante durante la mia attivita’ extra veicolare e’ stato quando, all’improvviso, dalla notte ho visto l’alba” ha raccontato Parmitano che il prossimo 16 luglio realizzera’ una seconda attivita’ extra veicolare (Eva). “Sono uscito fuori dalla Stazione spaziale e mi sono ritrovato con la testa rivolta verso la Iss e i piedi puntati nella direzione della Terra” ha continuato l’astronauta sottolineando che in una attivita’ extra veicolare ci sono 15 minuti di ambientazione previsti ma che lui si e’ “sentito subito” a suo agio. Sorridente, sicuro di se’ come sempre e entusiasta Parmitano ha parlato per circa mezz’ora dalla Stazione spaziale internazionale con un collegamento aperto alle 14.15 ora italiana, le 7.15 del mattino nel centro di controllo di Huston della Nasa che ha coordinato l’operazione.

parmitano04IL PICCOLO IMPREVISTO DURANTE LA PASSEGGIATA SPAZIALE – E’ stata sicuramente un grandissimo successo la prima passeggiata spaziale di un italiano realizzata il 9 luglio scorso da Parmitano, “ma non e’ mancato un imprevisto“. E’ lo stesso astronauta a raccontarlo rispondendo all’Adnkronos nel corso della conferenza stampa. “Una attivita’ extra veicolare -ha detto Parmitano– non va mai come si programma e un imprevisto c’e’ stato. Un cavo elettrico -ha spiegato- ci ha dato dei problemi e il centro di controllo a Terra ha dovuto cambiare un po’ il nostro lavoro nello spazio ed io ho dovuto per questo mettere da solo una copertura esterna, un’operazione che avrei dovuto fare insieme al mio collega della Nasa Chris Cassidy“. “In ogni caso e’ andato tutto molto bene“, ha aggiunto Parmitano che e’ il primo astronauta italiano a realizzare una passeggiata spaziale. La passeggiata spaziale realizzata il 9 luglio scorso, dall’astronauta italiano dell’Esa si tradurra’ “in un importante know how per l’Italia”, ha aggiunto Parmitano. “Le attivita’ extra veicolari, quelle che comunemente si definiscono passeggiate spaziali, rappresentano -ha detto Parmitano– uno dei punti chiave dell’esplorazione spaziale. Presto serviranno nuovi scafandri, nuovi sistemi” e anche una governance piu’ globale nell’esplorazione spaziale, ha proseguito Parmitano, e “se l’Italia vorra’ avere un posto al tavolo delle trattative delle nuove missioni, avendo ormai un’esperienza diretta nelle attivita’ extra veicolari, ora potra’ farlo“, con una voce ancora piu’ credibile e forte.

parmitano“ANDARE SU MARTE O SULLA LUNA? PERCHE’ NO …” –Andare su Marte o sulla Luna? Perche’ no“. Risponde cosi’, con il suo proverbiale piglio, Luca Parmitano, l’astronauta italiano dell’Esa in collegamento oggi dalla Stazione spaziale internazionale con la sede dell’Agenzia spaizale italiana, nel corso di una insolita conferenza stampa Spazio-Terra. “Piu’ in alto si mira piu’ lontano andra’ la freccia” dei nostri obiettivi, ha detto ancora Parmitano che dopo aver conquistato il record di essere stato il primo astronauta italiano a compiere un’attivita’ extra veicolare, il 9 luglio scorso e prossimo ad una seconda passeggiata spaziale il 16 luglio, rispondendo ai giornalisti ha accolto con entusiasmo l’idea un giorno di potere, chissa’, compiere anche una missione su Marte o sulla Luna. Ma alla domanda se sia pronto anche ad affrontare un viaggio senza ritorno in nome della scienza e delle esplorazioni spaziali,Parmitano sorridendo ha detto: “Non so, certo dovro’ prima sentire mia moglie e mia figlia“. Nel corso del collegamento Spazio-Terra, Parmitano ha detto di non pensare ancora al suo rientro a casa, che e’ in programma a novembre prossimo, e “a parte una bella doccia -ha aggiunto- non ho ancora pensato a cosa faro’ quando ritornero’ a Terra“.

LA PROSSIMA PASSEGGIATA IL 16 LUGLIO – Nella passeggiata del 16 luglio Chris Cassidy sara’ ancora il compagno di Parmitano insieme dovranno completare l’installazione dei cavi ai quali dovra’ essere collegato il modulo-laboratorio russo Mlm (Multi Laboratory Module), che dovrebbe arrivare alla Stazione Spaziale entro l’anno.

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