Caldo e siccità, alto rischio incendi in Friuli Venezia Giulia

MeteoWeb

foto-incendio-riserva-dello-zi-501ed7fed1691In questi giorni il territorio regionale e’ interessato da una nuova ondata di calore che per intensita’ e durata potrebbe risultare una delle piu’ importanti degli ultimi anni. E’ quanto si legge in una nota della regione Fiuli Venezia Giulia. L’assenza di precipitazioni significative, in grado di interessare anche gli strati piu’ profondi del terreno – si aggiunge nella nota – sta provocando una progressiva riduzione del contenuto idrico della vegetazione erbacea ed arbustiva e la contemporanea iniziale caduta delle foglie di alcune specie arboree termofile, fattori che insieme determinano un aumento esponenziale del rischio di sviluppo e propagazione degli incendi. Questa situazione di criticita’, che per ora interessa nell’area montana e pedemontana prevalentemente i versanti piu’ esposti ad un maggior soleggiamento, potrebbe nei prossimi giorni estendersi anche alle altre zone, qualora come indicato dalle previsione meteorologiche, dovessero continuare giornate con temperature elevate e caldo torrido. Vista la situazione meteoclimatica e considerato che questo e’ uno dei periodi tradizionali per escursioni e scampagnate nel bosco alla ricerca anche di un po’ di refrigerio, il Corpo forestale regionale invita escursionisti e gitanti a porre la massima attenzione e a mettere in atto tutte le precauzioni per ridurre al minimo il rischio di generare nuovi incendi. E poiche’ le operazioni di spegnimento degli incendi risultano spesso complesse e costose, gli addetti del Sistema regionale antincendio raccomandano a tutta la popolazione di segnalare tempestivamente alla Sala Operativa della Protezione civile della Regione (al numero verde 800500300) eventuali avvistamenti di fiamme e colonne di fumo. Un rapido intervento, prima che le fiamme interessino ampie superfici, risulta il piu’ delle volte il fattore determinate per evitare che il fuoco provochi rilevanti danni ambientali ed elevati costi di spegnimento.

Condividi