Incendi, il punto della situazione: tanto roghi in Sardegna e nel Lazio, due anche in Toscana

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incendi I canadair della Protezione civile si sono levati in volo in Sardegna anche questo pomeriggio, vigilia di Ferragosto, per supportare la flotta degli elicotteri antincendio regionale nella lotta a due vasti roghi scoppiati nel Nuorese, in una zona impervia, coperta da bosco, fra Siniscola e Irgoli, e vicino a Iglesias, sulle colline di macchia mediterranea e sugherete a nord-ovest dell’abitato. Nel primo caso le fiamme, che hanno percorso in circa cinque ore, una decina di ettari, sono ormai sotto controllo. Nel secondo le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. L’incendio nel Nuorese ha impegnato, oltre a un Canadair, due elicotteri decollati dalla basi di Farcana e del Limbara.
sardegna 2Raggiungere la zona dove le fiamme sono state appiccate – ci sono pochi dubbi sull’origine dolosa – e’ stato difficilissimo per le squadre a terra del corpo forestale, vigili del fuoco e volontari. E anche per i mezzi aerei rifornirsi d’acqua ha presentato non pochi problemi, visto che nelle vicinanze non ci sono luoghi di approvvigionamento. Ora sono in corso le operazioni di bonifica. A Iglesias, invece, in localita’ Monte Agruxiau, le squadre a terra sono presenti in forze, con una quarantina di uomini fra vigili del fuoco, forestali, personale dell’Ente foreste e volontari. Anche in questo caso l’intervento, in corso da prima delle 14 e con i mezzi aerei (un Canadair e tre elicotteri della flotta regionale) ancora in piena attivita’, e’ reso piu’ complicato dalla mancanza di vasconi obacini da cui prelevare l’acqua e rallentato dalla difficolta’ di raggiungere l’area colpita dalle fiamme, che supera ormai i dieci ettari e da cui si e’ levato il fumo che ha scatenato nel pomeriggio numerose telefonate d’allarme al 115. Al momento il rogo e’ stato confinato e non sembra in grado di minacciare zone abitate. Un altro elicottero regionale nel pomeriggio e’ intervenuto nella zona industriale di Macchiareddu, nel territorio di Uta (Cagliari) per un altro incendio in corrispondenza della pedemontana al bivio fra Assemini e Uta, dove sono impegnate squadre del corpo forestale.

SardegnaLA SITUAZIONE NEL LAZIO – Un incendio di vaste proporzioni ha interessato oggi la zona dell’Arcipretura a Tarquinia. Per domare le fiamme e’ stato necessario l’impiego di un elicottero della Protezione Civile regionale e di un aeromobile del Corpo Forestale dello Stato. Sul posto sono accorse anche tre squadre di Vigili del Fuoco e cinque della Protezione civile regionale. Nella giornata di oggi si sono inoltre sviluppati altri 22 incendi: 11 nella provincia di Roma, 7 nella zona di Latina, 3 nel Frusinate e uno sul territorio di Viterbo. Per spegnere le fiamme sono stati impegnati 126 operatori, 38 organizzazioni di volontariato della Protezione Civile regionale, insieme a Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato. La Protezione Civile regionale ha infine partecipato con 3 organizzazioni di volontariato (15 operatori) alle operazioni di ricerca di due persone scomparse, e successivamente ritrovate, nelle zone di Terracina e Sabaudia.

incendi sardegnaDUE ROGHI ANCHE IN TOSCANA – Due gli incendi più rilevanti che stanno interessando dal primo pomeriggio di oggi la Toscana. Uno è partito intorno alle 15.30 in pineta a Massarosa (Lucca) in località Pignano. Sul posto stanno operando otto squadre tra volontari del servizio antincendi boschivi, personale degli enti competenti, Corpo forestale e Vigili del fuoco. Tre gli elicotteri della flotta regionale intervenuti tempestivamente per domare le fiamme, al momento ancora attive. La direzione delle operazioni di spegnimento è affidata alla Provincia di Lucca. L`altro incendio ad ora rilevante, ma in fase di risoluzione, si è sviluppato sempre in provincia di Lucca, nel comune di Camaiore, località Torcigliano. E` un incendio di prato a pascolo con un fronte di 50 metri che ha richiesto l`intervento di due elicotteri della flotta regionale, oltre ad alcune squadre a terra. Dopo le 13 di oggi si era sviluppato un incendio boschivo anche in provincia di Siena, località Nusenna, comune di Gaiole in Chianti, dove è accorso un elicottero della flotta regionale, ma si è riusciti a spengerlo subito, grazie anche all`intervento di 9 squadre a terra, con direzione delle operazioni di spegnimento del Corpo forestale dello Stato. Il bilancio è di 2.000 metri quadri di bosco andati in fumo. Si sono peraltro già concluse le operazioni di bonifica, e si è ora in fase di controllo. In queste giornate di agosto considerate ad alto rischio incendi, l’organizzazione regionale antincendi boschivi (Aib) ricorda le precauzioni da seguire nei propri comportamenti: fino al 31 agosto, sono vietati l’accensione di fuochi e l’abbruciamento di residui vegetali in una fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno. L’unica eccezione riguarda l’abbruciamento di materiali provenienti da potatura e ripulitura nei castagneti da frutto, a condizione che sia effettuato dall’alba e fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli. Nella fascia oltre i 200 metri, gli abbruciamenti e le accensioni sono consentite dall’alba e fino alle 10 del mattino, adottando le necessarie cautele per evitare il propagarsi del fuoco e abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento. Nel periodo a rischio, il regolamento forestale da’ alle Province la facolta’ di proibire l’accensione di fuochi su tutto il territorio provinciale, anche oltre la fascia di 200 metri, come nel caso della Provincia di Firenze e di Lucca che hanno vietato qualsiasi abbruciamento di residui vegetali, anche nelle zone poste al di fuori dei boschi e nei castagneti da frutto, fino al 31 agosto incluso. Ricordiamo che il numero verde per segnalare incendi boschivi e’ 800 425 425. Ogni altra informazione sul sito della Regione nelle pagine del Servizio antincendi.

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