Arriverà domani, giovedì 10 ottobre, la prima bordata Artica della stagione sull’Italia: è di nuovo allerta meteo per il nostro Paese già falcidiato dai fenomeni estremi dei giorni scorsi, e stavolta il nuovo peggioramento interesserà prevalentemente il nord, anche se coinvolgerà anche alcune zone del sud. Sarà la prima irruzione fredda stagionale, che arriverà in netto anticipo rispetto al consueto. Le temperature crolleranno rapidamente a partire da domani sera su tutto il centro/nord, e per 3 giorni (venerdì 11, sabato 12 e domenica 13) farà davvero freddo con valori termici tipicamente invernali su tutte le Regioni settentrionali.
Non mancherà il maltempo, che accompagnerà questo crollo termico già da domani con forti temporali nell’alta pianura Padana. I fenomeni più estremi si concentreranno tra Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, dove potranno cadere fino a 150mm di pioggia. Sulle Alpi si verificheranno nevicate-super, con quota-neve nei momenti più freddi sin dagli 800–900 metri di altitudine. Gli accumuli si potranno verificare già dai 900–1.000 metri, e saranno abbondanti sin dai 1.200/1.300 metri. Nelle località più colpite, vicino al confine con la Svizzera e soprattutto con l’Austria, ci aspettiamo fino a un metro di neve fresca anche a 1.400/1.500 metri. Tra giovedì sera e venerdì mattina il maltempo interesserà anche Liguria, Emilia Romagna e Toscana con forti temporali e anche qui temperature in calo. La neve cadrà a quote molto basse per il periodo anche sui rilievi appenninici di Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, con accumuli appena oltre i 1.000 metri di quota in modo particolare in Liguria, mentre sui rilievi tosco/emiliani avremo nevicate oltre i 1.200/1.300 metri. Anche sabato il tempo continuerà ad essere brutto su gran parte del centro/nord, tipicamente invernale.
Al sud la situazione sarà differente, con temperature che in Sicilia saranno +20°C più alte rispetto all’arco alpino, ma non mancherà il maltempo con forti temporali tra il Canale di Sicilia e il basso Tirreno a partire dal pomeriggio di domani, giovedì, e fino a venerdì sera. Le zone più colpite saranno quelle più occidentali e tirreniche della Sicilia, tra palermitano, trapanese e isole Eolie, dove potranno verificarsi violenti nubifragi con picchi di oltre 100mm nelle zone costiere. Violenti temporali colpiranno tutto il basso Tirreno interessando anche la Campania, in modo particolare nelle zone centro/meridionali della Regione, con altri nubifragi nel salernitano. Nel weekend, invece, tornerà il bel tempo su tutto il meridione, con temperature miti e gradevoli soprattutto in Calabria e Sicilia. La prossima settimana, poi, inizierà con un clima tipicamente estivo per un paio di giorni in modo particolare in Sicilia, dove si potrà tornare in spiaggia con punte di oltre +30°C mentre al centro/nord il clima rimarrà fresco e umido.