Sul territorio di Pistoia si contano al momento 27 frane. Lo ha detto in consiglio comunale il sindaco Samuele Bertinelli. Si e’ verificata una situazione di criticita’ a Piteccio, lungo la strada sterrata che corre lungo il cimitero del paese e che porta ad alcune abitazioni. La strada, interessata da allagamenti, non e’ praticabile perche’ l’acqua ha divelto il fondo stradale. Gli uomini della protezione civile stanno intervenendo, ma al momento la strada e’ chiusa. Su una frana a Castello di Cireglio, segnalata nella tarda serata di ieri, gli uomini del Comune sono intervenuti con urgenza e la strada che era stata bloccata dallo smottamento – via Castello di Cireglio-, e’ stata liberata gia’ nella mattinata di oggi. La strada portava a tre abitazioni nelle quali risiedono anche minori e una persona con disabilita’. L’intervento e’ stato dunque ritenuto una priorita’ assoluta. Il Comune e’ inoltre a lavoro nelle zone collinari sulle altre frane (Santomoro, Valdibrana, Iano, Baggio Villa di Baggio e in altri luoghi) e sugli altri punti interessati da danni causati dal maltempo in citta’ e sulla piana. Via Buonfanti rimarra’ chiusa fino a stasera per permettere ai cittadini di pulire fondi commerciali e abitazioni che insistono su quella strada. Da una prima stima, gli interventi in somma urgenza necessari si calcolano intorno ai 300.000 – 350.000 euro, considerando che in questa cifra non si prevedono gli interventi di ripristino. L’Amministrazione comunale, ha aggiunto il sindaco Bertinelli, sta comunque monitorando il territorio per valutare le opere necessarie anche per questa seconda fase di interventi. L’intervento in somma urgenza piu’ consistente e’ quello sul corso d’acqua Ombroncello, in via Caboto, per un costo di circa 90.000 euro: qui e’ necessario ripulire tutto il tratto di torrente che corre sotto le case. In tutto, gli interventi in somma urgenza necessari sono circa 30, ma nei prossimi giorni potranno emergere anche altre necessita’ di intervento. Le criticita’ riscontrate si possono dividere in tre macro-aree: la prima interessa la zona di ValdiBrana, colpita soprattutto da frane, ma anche da scasci arginali, la seconda riguarda la zona collinare ad est (ovvero i paesi di Baggio, Iano, Villa di Baggio, ecc…), la terza comprende tutto il fondo valle e la piana pistoiese, interessate da allagamenti dovuti alle esondazioni della Brana, della Bure e dei loro affluenti. Sul territorio comunale non ci sono case private risultate strutturalmente inagibili, ma ci sono 4 famiglie le cui abitazioni sono al momento inabitabili. Si tratta di tre famiglie residenti in via dei Campisanti e di un nucleo familiare composto da una persona residente a Valdibrana, in via Villanova. A queste persone il Comune ha offerto una soluzione alternativa per 10 giorni in una struttura ricettiva del territorio. Una famiglia ha gia’ pernottato , durante la notte tra ieri ed oggi, in un albergo e lo stesso fara’ anche per questa notte. Gli altri tre nuclei familiari hanno ritenuto di non accogliere la soluzione alternativa offerta dal Comune, preferendo trovare in maniera autonoma una diversa collocazione per il tempo necessario per risistemare le loro case. Per quanto riguarda le scuole, l’asilo nido Il Mulino rimarra’ chiuso anche domani e dopodomani per permettere la conclusione dell’intervento, gia’ avviato, di risistemazione. I genitori sono stati avvisati e i bambini, per questi giorni, potranno frequentare, i grandi e i medi, l’asilo Il Faro e, i piccoli, il Sole. Tutte le altre scuole saranno regolarmente aperte. Il Cantiere comunale e’ stato a lavoro a pieno regime per tutta la mattinata di oggi e la Sala di Protezione civile e’ ancora attivata.
Maltempo in Toscana, 27 frane a Pistoia: situazione ancora difficile e domani torna la pioggia
