Arriva il grande gelo sull’Italia e il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse ulteriore rispetto a quello già diramato ieri. Eloquente il bollettino di vigilanza meteorologica nazionale che riportiamo integralmente. Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
IL BOLLETTINO PER OGGI, LUNEDI’ 25 NOVEMBRE 2013:
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori adriatici dell’Abruzzo, sui settori settentrionali della Sicilia e sui settori tirrenici centro-meridionali della Calabria, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sul resto del meridione della penisola e su Marche, Molise, settori settentrionali ed orientali dell’Umbria, settori orientali e meridionali del Lazio e settori orientali della Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale e settori orientali dell’Umbria al di sopra dei 300-600 m, in ulteriore diminuzione dalla serata/nottata fino a quote prossime al livello del mare, con apporti al suolo da moderati ad elevati alle quote collinari e montuose delle regioni adriatiche, deboli altrove, fino a puntualmente moderati sui settori più orientali dell’Umbria; su Campania, Basilicata e Calabria settentrionale inizialmente al di sopra dei 1000 m, in calo in serata fino ai 600-800 m, in ulteriore diminuzione fino ai 500 m nella nottata salvo esaurimento sulla Campania, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati; su Lazio orientale al di sopra degli 800-1000 m, in calo fino ai 600-800 m ma in contestuale esaurimento, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale e sensibile diminuzione nei valori serali.
Venti: forti dai quadranti settentrionali sull’alto versante adriatico, sul Golfo Ligure e sulle regioni centro-meridionali, con rinforzi di burrasca su tutti i settori adriatici, su quelli tirrenici centro-settentrionali, su quelli ionici e sulla Sardegna, e raffiche di burrasca forte sui settori adriatici, sui settori tirrenici della Toscana, sul Lazio settentrionale, sulla Sardegna orientale e sui settori appenninici centro-settentrionali; di burrasca settentrionali sui settori alpini centro-occidentali, con raffiche di caduta nelle valli esposte a settentrione.
Mari: agitato il Mare di Sardegna; molto mossi, tendenti ad agitati, il Tirreno centro-meridionale settori orientali, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio settentrionale e l’Adriatico; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali ed il Mar Ligure al largo.
IL BOLLETTINO PER DOMANI, MARTEDI’ 26 NOVEMBRE 2013:
Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori adriatici dell’Abruzzo, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto dell’Abruzzo e su Marche meridionali, settori adriatici di Molise e Puglia centro-settentrionale, settori settentrionali della Sicilia e sui settori tirrenici meridionali della Calabria, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Marche, Molise, Puglia e Calabria e su Romagna, settori orientali dell’Umbria e della Campania, Lazio nord-orientale, settori meridionali della Basilicata e settori orientali della Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: su Romagna, Umbria orientale, Lazio nord-orientale, Marche, Abruzzo, Molise, Campania orientale e Puglia garnanica fino a quote prossime al livello del mare, con apporti al suolo moderati sulle regioni adriatiche, ove risulteranno anche elevati alle quote collinari e montuose, generalmente deboli altrove; su Basilicata settentrionale e rilievi della Puglia centrale al di sopra dei 300-500 m, con apporti al suolo deboli o puntualmente moderati; su Basilicata meridionale e Calabria centro-settentrionale al di sopra dei 500-700 m, con apporti al suolo deboli; su Calabria meridionale e rilievi della Sicilia settentrionale al di sopra dei 600-800 m, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale sensibile diminuzione, con gelate notturne e mattutine anche a bassa quota.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti settentrionali sull’alto versante adriatico e sulle regioni centro-meridionali, con raffiche di burrasca forte su tutti i settori adriatici, su quelli tirrenici centro-settentrionali, sulla Sicilia e lungo la dorsale appenninica, specie quella centrale.
Mari: da agitati a molto agitati il Tirreno centro-meridionale, il Mare ed il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico centro-settentrionale; molto mossi i restanti bacini meridionali.
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MERCOLEDI’ 27 NOVEMBRE 2013:
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche centro-meridionali e settori adriatici di Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– isolate sui restanti settori di Marche ed Abruzzo, e su Romagna, settori orientali dell’Umbria, settori meridionali della Basilicata, Calabria e settori settentrionali della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: su Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria orientale, Molise e Puglia garganica fino a quote prossime al livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati, più rilevanti sul medio versante adriatico; sulla Basilicata meridionale e Calabria settentrionale al di sopra dei 300-600 m, con apporti al suolo deboli; sul resto della Calabria e sui rilievi della Sicilia settentrionale al di sopra dei 700-900 m, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in ulteriore diminuzione nei valori minimi, con gelate notturne e mattutine anche a bassa quota.
Venti: forti dai quadranti settentrionali su Golfo Ligure, alto versante adriatico e regioni centro-meridionali, tendenti ad attenuazione.
Mari: molto mossi tutti i bacini, fino ad agitati l’Adriatico centro-settentrionale ed il Tirreno centrale settore ovest.