Allerta Meteo, sarà un Natale di maltempo estremo in Italia e gran parte d’Europa: gli ultimi aggiornamenti

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Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano che la “Tempesta di Natale” colpirà in modo intenso, nei prossimi giorni, l’Italia e gran parte d’Europa, con forti piogge, abbondanti nevicate, venti impetuosi e intense mareggiate. Intanto in queste ore il maltempo si sta concentrando sul nord Africa a causa della goccia fredda isolatasi in quota sull’Algeria dopo l’affondo nord Atlantico dei giorni scorsi sul Mediterraneo occidentale. Nelle prossime ore, tra stasera e domattina, avremo i temporali più forti in Tunisia, dove si verificheranno piogge torrenziali, mentre domani – lunedì 23 dicembre – il maltempo interesserà il Mediterraneo meridionale, con intensi temporali tra Malta, Tunisia e Libia.
Il Sud Italia sarà solo sfiorato da questa goccia fredda tutta Africana, con qualche pioggia tra Calabria e Sicilia nel pomeriggio/sera di lunedì e nelle prime ore di martedì 24 dicembre, il giorno di Vigilia di Natale. Intanto il maltempo farà davvero sul serio nell’Europa occidentale: il primo Paese ad essere colpito dalla “Tempesta di Natale” sarà il Regno Unito che già domani, lunedì 23, avrà piogge torrenziali in modo particolare tra Galles e Inghilterra, mentre in Irlanda e Scozia si verificheranno nevicate fino a bassa quota. Martedì 24 il maltempo più intenso si sposterà su Francia e, soprattutto, Spagna e Portogallo, dove violenti nubifragi interesseranno dapprima la Galizia e poi tutto il Portogallo, spostandosi poi nel sud della Spagna il giorno di Natale.
Ma intanto la “Tempesta” sarà arrivata anche sull’Italia con le prime forti piogge nella notte di Natale al nord/ovest, dove inizierà a nevicare copiosamente oltre gli 800 metri di quota. Il primo giorno di maltempo diffuso e intenso sarà proprio il giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, in cui avrmeo piogge torrenziali per tutta la giornata su quasi tutto il territorio centro/settentrionale, e in modo particolare tra Liguria e alta Toscana, dove potranno cadere fino a 200mm di pioggia, ma anche sulle Alpi. La neve sarà copiosa, con oltre un metro e mezzo di accumulo in poche ore. Il maltempo si estenderà nel pomeriggio/sera anche a nord/est, Sardegna e regioni centrali tirreniche con nubifragi tra Toscana, Lazio e Campania.
Da non sottovalutare gli impetuosi venti meridionali che provocheranno acqua alta a Venezia e violente mareggiate su gran parte dei litorali tirrenici (soprattutto Liguria e Toscana), ma anche adriatici (Veneto e Friuli Venezia Giulia), oltre che nel mar Jonio.
Al sud sarà un Natale con molte nubi ma ancora senza piogge, forti venti di scirocco e temperature massime un po’ ovunque superiori ai +15°C a causa del richiamo prefrontale proveniente dal vicino nord Africa.

Sarà nel giorno di Santo Stefano, giovedì 26 dicembre, che il maltempo si estenderà al centro/sud, pur persistendo ancora al nord/est. Le precipitazioni più abbondanti si verificheranno tra Campania, Calabria e Sicilia, con violenti nubifragi in modo particolare nel salernitano. Anche al sud le temperature crolleranno e la neve imbiancherà i rilievi appenninici con fiocchi fino ai 1.000 metri di quota in serata. I venti saranno ancora furiosi di scirocco tra mar Jonio e medio/basso Adriatico, con violente mareggiate in Puglia e nel canale d’Otranto, mentre nel Tirreno irromperà un forte maestrale con nuove mareggiate tra Sardegna e Sicilia. E mentre in tutto il centro/nord tornerà a splendere il sole con venti in attenuazione, venerdì 27 dicembre continuerà a piovere tra Puglia, Calabria e Sicilia, con nevicate anche sotto i 1.000 metri di altitudine, nell’attesa poi di un sempre più probabile nuovo guasto delle condizioni meteorologiche negli ultimi giorni dell’anno. Ma di questo parleremo nei prossimi aggiornamenti, per il momento c’è già molta carne al fuoco.

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