Se si fa piu’ attivita’ fisica di quanto consigliano le linee guida, almeno dal punto di vista delle camminate, il rischio di morte diminuisce anche rispetto a chi si limita alla quantita’ indicata. Lo afferma uno studio dell’Universita’ di Berkeley pubblicato dalla rivista ‘Plos One’. I ricercatori hanno analizzato i dati di circa 42mila persone che avevano partecipato a un programma del 1998 che chiedeva ai volontari di riportare la quantita’ di tempo passato camminando. I dati sono stati poi incrociati con i registri di morte per determinare chi era ancora vivo nel 2008. Dai questionari e’ emerso che il 23 per cento camminava meno delle due ore e mezzo a settimana raccomandate, il 16 per cento le seguiva esattamente e il resto invece superava questa quantita’. I soggetti del terzo gruppo avevano un terzo in meno di probabilita’ di morte, mentre per chi si limitava a seguire le linee guida il vantaggio era dell’11 per cento.