Un mese fa il tifone Haiyan devastava le Filippine: 7.400 tra morti e dispersi, bilancio ancora parziale

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haiyan-guiuan-damage2Esattamente un mese fa, l’8 novembre del 2013, il tifone Haiyan si abbatteva sulle Filippine provocando oltre 5.700 morti. Tacloban la città più colpita, che è stata quasi interamente rasa al suolo. Circa 1.700 persone restano ancora disperse e le ricerche proseguono. Quattro milioni, invece, le persone che sono state costrette a lasciare le proprie case. Le autorità avevano avvertito dei rischi prima dell’arrivo di Haiyan, ma gli ordini di evacuazione sono stati in molti casi ignorati. Per la ricostruzione completa ci vorranno almeno tre anni, ma intanto si comincia gradualmente a tornare alla normalità. A Tacloban una coppia ha scelto celebrare proprio oggi il proprio matrimonio: si tratta di Earvin Nierva e Rise El Mundo. “Questo dà alle persone la speranza che possiamo rialzarci, hanno spiegato gli sposi.I tempi e il successo della ricostruzione dipenderanno anche dalla gestione di finanziamenti e aiuti. Oggi il ministro della Difesa del Giappone, Itsunori Onodera, e il ministro degli Esteri dell’Australia, Julia Bishop, si sono recati a Tacloban per verificare l’assistenza fornita dai loro governi. Una folla di bambini ha fatto la fila per fare ‘batti cinque’ con Onodera in una scuola della città che è stata trasformata in rifugio per 365 famiglie rimaste senza casa.

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