Cortina e Arabba sommerse dalla neve, “situazione molto critica” [FOTO e VIDEO]

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MeteoWeb

11I militari dell’Esercito, appartenenti alle Truppe Alpine, che sono a lavoro nel bellunese per l’emergenza maltempo, sono intervenuti questa mattina a Cortina D’Ampezzo (Bl) per liberare una scuola dopo il crollo di un tetto. Ai militari, giunti nella zona fin dalle prime ore dell’emergenza in supporto alla popolazione, si sono aggiunti da ieri – riferisce una nota – team di specialisti dell’Esercito, alpieri e istruttori di alpinismo, che lavorano incessantemente per liberare i tetti dalla neve ed evitare ulteriori crolli. Gli alpieri e gli istruttori di aplinismo dell’Esercito, grazie al particolare addestramento che conducono, sono abilitati ad operare in condizioni estreme e complicate proprio come stanno facendo in queste ore sui tetti di Cortina. La scuola, l’istituto omnicomprensico Valboite situato nel centro di Cortina, era chiusa a causa del maltempo e il crollo del tetto non ha quindi causato danni a persone.

01LA FORESTALE: “SITUAZIONE ANCORA MOLTO CRITICA” – E’ “molto critica in questi giorni” la situazione nella zona del bellunese, interessata da nevicate copiose e quasi ininterrotte, avverte il personale del Corpo forestale dello Stato, impegnato su vari fronti aperti dall’emergenza maltempo. Si continua infatti a sgomberare i tetti dalla neve nelle zone colpite, dove resta anche al massimo livello, molto forte, il pericolo valanghe. In particolare, su disposizione della Prefettura, personale appartenente al Soccorso alpino forestale e al servizio piste sta intervenendo, equipaggiato con i dovuti dispositivi di sicurezza, sui tetti di diversi edifici pubblici per sgravare le strutture dal peso della neve accumulatasi.
02I tecnici del Servizio Piste, con un`unità cinofila, sono anche intervenuti per la bonifica di una valanga vicino al centro abitato di Arabba, frazione del comune di Livinallongo del Col di Lana ai piedi del Passo Pordoi, in uno dei principali centri turistici invernali delle Dolomiti. I forestali hanno fortunatamente potuto riscontrare che non fossero state travolte persone. Tutto il personale è operativo sul territorio a presidio delle principali vie di comunicazione per dare supporto ai mezzi in transito Unità specializzate continuano a garantire i rilievi del servizio Meteomont, permettendo la pubblicazione giornaliera del Bollettino Nazionale della Neve e delle Valanghe, consultabile sul sito www.meteomont.org o tramite il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il pericolo valanghe staziona al massimo livello, grado 5 ovvero molto forte, in tutta la zona e in alta quota sussiste un`elevata probabilità che slavine si stacchino e raggiungano il fondovalle. Non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno, un elicottero del Corpo forestale si alzerà in volo anche per salvare i cervi con un`operazione di foraggiamento. Saranno trasportate di balle di fieno in quota nella zona dell`Alto Agordino, di Cortina e della Val Boite, con lo scopo di limitare la mortalità dei cervi, in grave difficoltà a causa dello spessore del manto nevoso. Il sorvolo permetterà inoltre di verificare la situazione degli impianti nella zona di Sappada e della Val Visdende.

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