Maltempo Sicilia, tragedia di Noto: l’arrestato, “non ho visto il livello dell’acqua”

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1781612_10202935118999775_1655458016_n“Era buio, non ho visto che il livello dell’acqua era cosi’ alto”. Sono le prime parole pronunciate da Antonio Restuccia, il conducente della Lancia Y arrestato per omicidio colposo plurimo, agli inquirenti, nel corso del suo interrogatorio prima di essere trasferito in carcere. L’uomo era provato, ma al tempo stesso pentito di aver tentato di guadare il fiume per raggiungere la casa di un parente dove sarebbero dovuti andare. “Tornavano da una cena – spiega il dirigente del commissariato di polizia di Avola, Giancarlo Consoli – ma e’ stato negligente e imprudente nel voler attraversare il fiume. A Noto tutti sanno che non appena si verifica una precipitazione quel tratto non va mai percorso, del resto quella e’ una zona per il convoglio delle acque piovane. E poi si e’ anche preso la responsabilita’ di aver fatto salire in auto sei persone”. Si e’ salvata la madre della piccola Marisol, che e’ riuscita ad uscire dall’abitacolo prima che venisse trascinata dal fiume. La donna, secondo una prima ricostruzione, avrebbe provato a prendere la piccola ma i suoi tentativi sono stati vani.

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