Scienza: Pisa festeggia Galileo nel giorno del suo 450esimo compleanno

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350px-Galileo_before_the_Holy_OfficeAuguri Galileo Galilei e soprattutto ”un grazie infinito per quello che hai fatto per Pisa ma soprattutto per l’Italia e la scienza moderna”. E’ la gratitudine che hanno voluto esprimere oggi il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e il rettore dell’Ateneo pisano, Massimo Mario Augello, che, insieme all’assessore comunale alla cultura Dario Danti, hanno reso omaggio al padre della scienza moderna nel giorno del suo 450esimo compleanno recandosi prima di fronte a ”Casa Ammannati”, l’abitazione di via Giusti dove sarebbe nato l’illustre scienziato, e poi alla Cittadella, di fronte alla Torre Guelfa, dove hanno deposto un mazzo di fiori ai piedi della statua in bronzo che raffigura proprio Galileo Galilei. ”Con questo gesto e con gli altri che faremo nel corso dell’anno vogliamo soprattutto esprimere tutta la riconoscenza della citta’ nei confronti di un grande pisano e di uno straordinario innovatore, vero e proprio simbolo della ricerca e della scienza moderna – ha detto il primo cittadino -. Stiamo lavorando, insieme alle universita’ e agli enti di ricerca pisani, perche’ l’eredita’ che ci ha lasciato sia sempre di piu’ parte viva della citta’: vanno in tal senso gli sforzi per realizzare, anche con il supporto della Regione, la Cittadella Galileiana nell’area dei Vecchi Macelli, vero e proprio luogo creativo e di ricerca per l’approfondimento della cultura scientifica, e i progetti per riqualificare la Domus Galileiana”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il rettore Augello: ”Galileo e’ il simbolo della scienza moderna e a Pisa, nella citta’ dove e’ vissuto e nell’Universita’ in cui ha insegnato, lo vogliamo ricordare, non solo con iniziative scientifiche di alto profilo, ma anche con qualcosa di piu’ significativo e duraturo come, appunto, la Cittadella Galileiana, uno spazio fisico per la divulgazione e la ricerca scientifica nel cuore del centro storico”. E proprio li’, a due passi dalla futura ”Cittadella” si e’ conclusa la mattinata di sindaco, rettore e assessore alla Cultura dedicata ad omaggiare la memoria del grande scienziato pisano: i tre, infatti, hanno visitato anche il Museo degli Strumenti di Calcolo, che si trova guarda caso nell’area dei Vecchi Macelli, dove fino alle 13 era in programma il laboratorio intitolato ”Quattro calcoli con Galileo” e dedicato a far conoscere il compasso geometrico e militare, uno degli strumenti di calcolo piu’ famosi della storia.

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