Clima, NOAA: segnali dall’Oceano Pacifico, El Niño in arrivo?

MeteoWeb

I meteorologi federali statunitensi prevedono quest’anno un riscaldamento dell’Oceano Pacifico centrale che si ripercuoterà sul clima di tutto il pianeta. Questo “riscaldamento”, El Niño, può significare che un anno, il prossimo, potrebbe essere più caldo e provocare milioni di dollari di perdite in termini agricoli. Per Australia e il sud Africa si prevede siccità, mentre per parti del Sud America, aridità ma anche forti piogge. Potrebbe anche portare ad un inverno mite per gli USA (così tanto flagellate dal freddo e dal gelo ultimamente) secondo i meteorologi del National Oceanic Atmospheric and Administration che hanno diramato l’allerta El Niño da giovedì.

El Niño, una combinazione di vento e onde dei tropici, riscalda il Pacifico centrale e dà una scossa al clima di tutto il mondo, rivoluzionando i pattern relativi a precipitazioni e temperature. Mike Halpert, direttore del NOAA, ritiene che il riscaldamento di El Niño dovrebbe svilupparsi quest’estate, ma non ci sono prove tangibili a riguardo. Sebbene vi sia qualche segnale al di sotto della superficie dell’oceano secondo i meteorologi. El Niño aveva dato segni di sviluppo nel 2012 per poi cessare inaspettatamente ed improvvisamente.

Kevin Trenberth, scienziato senior al National Center for Atmospheric Research, concorda col NOAA circa la previsione su El Niño: “Potrebbe essere un evento fondamentale e penso che manchi poco. Potrebbe avere grandi conseguenze.”

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