Nella scorsa settimana le Isole Marshall hanno sperimentato maree eccezionali, le maggiori da circa 30 anni. Per la terza volta dall’inizio dell’anno la capitale Majuro e’ stata allagata. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza: molte abitazioni sono state completamente spazzate dall’onda di marea e circa 1.000 persone si sono rifugiate in alloggi di fortuna, scuole, chiese. “Le grandi maree non sono una novita’ per le Isole Marshall ma esse si sono intensificate in frequenza e intensita’. Per noi che viviamo in queste aree le stupide discussioni sulla veridicita’ scientifica del cambiamento climatico sono futili – afferma il ministro degli Esteri Philip Muller -. Noi vediamo con i nostri occhi salire le acque dell’oceano e le maree lo confermano. Noi sappiamo che vi e’ una spiegazione sola: il cambiamento climatico e’ arrivato. Il mese scorso il segretario di Stato USA John Kerry ha affermato che il cambiamento climatico potrebbe essere la piu’ spaventosa arma di distruzione di massa. Qui nelle Isole Marshall con una media di 6 piedi sopra il livello del mare siamo a ground zero“.