Un gruppo di scienziati della Research School of Astronomy and Astrophysics della Australian National University sta lavorando ad un progetto che prevede di eliminare con un laser i “rifiuti spaziali” che orbitano intorno alla Terra, in modo da ridurre il pericolo che questi dispositivi dismessi possano minacciare i satelliti attualmente in uso.
Si stima che attualmente ci siano oltre 300mila frammenti tecnologici nello spazio, molti dei quali occupano basse orbite e volano a incredibile velocita’ intorno al pianeta. Il gruppo di ricercatori australiani collabora con la Nasa per tracciare e mappare questi rifiuti spaziali con un telescopio del Mount Stromlo Observatory equipaggiato con un laser infrarosso. L’obiettivo finale e’ aumentare la potenza dei laser fino a far loro bruciare i detriti e assicurarsi che siano completamente distrutti quando attraverseranno l’atmosfera.