Domattina in Italia, quando negli Stati Uniti sarà ancora notte fonda, si verificherà la prima eclissi totale di Luna del 2014. L’evento, non visibile dall’Europa, dall’Africa e da gran parte dell’Asia, sarà invece osservabile ad occhio nudo dal continente nordamericano escluse le estremità orientali, parte del Canada e a ovest, l’Alaska. La vedranno perfettamente l’America centrale e i paesi della costa occidentale del Sudamerica, ed in modo parziale Australia e Nuova Zelanda. La Luna comincerà ad entrare nel cono di penombra della Terra alle 6:53 (ora italiana). E’ la prima fase dell’eclissi, durante la quale i bordi della Luna cominceranno a rendersi leggermente meno luminosi. Si tratta più che altro di un evento accademico, praticamente invisibile ad occhio nudo. Per cominciare a vedere qualcosa è necessario attendere che il disco della Luna sia immerso al 70% nella penombra. Dalle 6:53, quindi, per i successivi 45 minuti, la Luna piena continuerà a brillare normalmente. Ma l’ombra della Terra sarà sempre più vicina. Man mano che il nostro satellite naturale comincerà ad entrare nel cono d’ombra, il suo disco comincerà ad ombreggiarsi dal suo lato orientale. Con il trascorrere dei minuti l’effetto diverrà sempre più evidente, r
endendo l’eclissi, tuttavia, ancora parziale. In un primo momento, parte della Luna sembrerà completamente svanire nell’ombra terrestre, ma nei pressi della fase di totalità il nostro satellite si illuminerà di una colorazione arancione, vagamente rossastra o marrone. Sarà molto affascinante notare la curvatura dell’ombra terrestre, quasi a ricordarci che il nostro pianeta è una sfera, come già dedotto da Aristotele nel IV secolo a.C.. La fase successiva comprende l’eclissi totale, con la Luna completamente immersa nel cono d’ombra della Terra. La sua colorazione dipenderà dallo stato della stratosfera, che in questa circostanza, tuttavia, sembra essere chiara. Sarà difficile osservare la Luna rosso sangue che in molti attendono. E’ più facile che il nostro satellite assuma una colorazione arancio-marrone con una luminosità evidente. Per un astronauta in piedi sulla Luna durante la totalità, il Sole sarebbe nascosto dietro una terra oscura, delineato da un anello di fuoco brillantissimo. Durante la fase di totalità, accanto alla Luna saranno presenti la stella Spica, della costellazione della Vergine, e Marte, il pianeta rosso, stasera alla minima distanza dalla Terra.
La Luna in quel momento sembrerà essere più piccola e tridimensionale, a differenza delle fasi precedenti e successive dove sembrerà essere grande e bidimensionale. Nonostante l’eclissi sia perfettamente visibile anche da cieli urbani, gli osservatori delle aree extraurbane potranno osservare un numero di stelle molto più elevato durante la fase di totalità. Il cielo diverrà molto scuro e sembrerà di assistere quasi ad una notte di Novilunio. Interessante anche l’escursione termica tra la parte illuminata dal Sole e l’area di buio, che in assenza di atmosfera, assume connotati impressionanti: dai +127°C a -173°C, che equivale ad un calo termico di ben 300°C. Passata anche la fase di totalità, un piccolo segmento di Luna comincerà a riapparire e la colorazione arancio tenderà a schiarirsi. La Luna comincia in questa fase ad uscire dall’ombra della Terra e lo spettacolo visivo comincerà a volgere al termine.
L’eclissi totale in diretta streaming: ecco la prima luna rossa del 2014
