Maltempo, il sindaco di Senigallia: “siamo città forte e ci rialzeremo”

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senigallia01“Tutti insieme ce la faremo e rialzeremo la testa”. Cosi’ il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, al termine dell’incontro in comune con il premier Matteo Renzi. Dopo un sopralluogo con il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, nella sala consiliare di Piazza Roma, gli amministratori si sono confrontati su come procedere dopo l’alluvione. “Dico grazie al presidente del consiglio per la grande sensibilita’ istituzionale – ha detto Mangialardi-. La nostra citta’ e’ forte. Insieme ce la faremo e ci rialzeremo piu’ forti di prima”. Il sindaco ha voluto precisare che l’alluvione che ha colpito ieri Senigallia e le sue frazioni, facendo due vittime, “e’ stato un evento imprevedibile”. Una sottolineatura che punta a spazzare via le polemiche circolate fin dalla giornata di ieri sui social network. Molti cittadini infatti hanno lamentato, sui profili facebook del sindaco e degli assessori comunali, il mancato avviso dello stato di allerta diramato per Senigallia e per il fiume Misa in particolare. Mangialardi si e’ poi di nuovo concentrato sul vertice con Renzi. “Con questo incontro – ha spiegato – abbiamo portato all’attenzione del governo la richiesta avanzata da Senigallia per il riconoscimento urgente dello stato di calamita'”. Da parte sua, l’assessore comunale Gennaro Campanile ha spiegato che e’ una richiesta “che il premier Renzi ha assicurato verra’ portata al primo consiglio dei ministri”. “E’ stata anche riconosciuta l’importanza strategica per l’economia cittadina del turismo – ha aggiunto -, che non puo’ essere compromesso da questa calamita'”. Per sabato prossimo e’ annunciata la visita a Senigallia del ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina, accompagnato dai parlamentari marchigiani per una prima ricognizione sullo stato dei danni.

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