Salute: lo smog altera la crescita del cervello, aumenta il rischio autismo e schizofrenia

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inquinamento smogLo smog ”respirato” in tenerissima eta’ altera lo sviluppo del cervello e potrebbe aumentare il rischio di autismo e schizofrenia. Il sospetto arriva da uno studio su topi pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives. I topolini esposti a livelli di inquinamento urbano simili a quelli di una metropoli di medie dimensioni presentano una parte del cervello piu’ espansa – i ventricoli contenenti il liquido cerebrospinale – e un minore sviluppo della materia bianca. Questo tipo di anomalia e’ stato precedentemente riscontrato in pazienti autistici e schizofrenici. Lo studio e’ stato condotto da Deborah Cory-Slechta della University of Rochester. Gia’ nel 2013 un lavoro sulla rivista Jama Psychiatry aveva evidenziato che i bimbi che trascorrono i primi anni di vita in zone con molto inquinamento da traffico sono tre volte piu’ a rischio di autismo rispetto a bimbi che invece hanno la fortuna di vivere in aree con l’aria piu’ pulita. Adesso questo studio su topolini sembra confermare che lo smog in qualche modo incida sul delicato sviluppo del cervello nei primissimi anni di vita. Gli esperti hanno sottoposto i roditori appena anti a livelli di smog pari a quella di una metropoli di medie dimensioni, per 4 ore al giorno per diversi giorni. Lo sviluppo del cervello di questi topi e’ risultato alterato in modo permanente, con minore sviluppo di materia bianca (i nervi) e conseguente maggiore sviluppo dei ventricoli, che ovviamente hanno trovato piu’ spazio per espandersi come conseguenza del ridotto sviluppo della materia bianca. Inoltre il cervello dei topi presentava condizioni infiammatorie elevate.

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