Ecco alcune immagini impressionanti della bomba d’acqua che nel weekend (precisamente il 26 luglio) ha investito con violenza le Marche.
I video documentano quanto accaduto durante il nubifragio a Ponte Rio, frazione nel comune di Mondolfo, in provincia di Pesaro Urbino, e sopratutto il “day after”, quando si fanno i conti con i danni dei fenomeni estremi.
Ecco come Mauro Zandri, autore dei video, descrive l’accaduto: “Sgomento ed incredulità per quel che è successo: volti increduli ma subito al lavoro a svuotare scantinati sommersi dall’acqua e a pulire piani terra toccati in modo parziale ma quel tanto che basta per mettere fuori uso impianti elettrici ed elettrodomestici. Ritorna alla memoria maggio con Senigallia alluvionata: le conseguenze le stesse.
Ed iniziano le prime ipotesi sulle cause: serpeggia l’idea, per molti più che idea una verità, che il Rio della Stacciola, torrente che da S. Costanzo arriva al fiume Cesano (pochi km di percorso), sia tracimato perchè non pulito da tempo: la bomba d’acqua riempendolo ha portato via con se tutto quello che trovava andando così ad ostruire i punti in cui il torrente diventava più stretto: tra questi il ponte sulla provinciale 424 all’ altezza del distributore. A quel punto la tracimazione è stata inevitabile riversando così una montagna d’acqua sulla strada e sulle case tra il fosso e quest’ultima.”