Proseguono al Giglio, secondo i programmi, le operazioni di rigalleggiamento della Concordia grazie anche alle condizioni meteo abbastanza favorevoli, secondo quanto riporta il Lamma. Le insidie maggiori, dal punto di vista della velocità del vento, potrebbero esserci, per il viaggio del relitto, nel Mar Ligure piuttosto che nel Tirreno.
Da un punto di vista meteorologico l’area che verrà attraversata dal relitto (Isola del Giglio-Genova) presenta numerose peculiarità anche nel mese di Luglio, in primis per la presenza della Corsica, che rappresenta una barriera naturale ai venti di libeccio Il “Mar Ligure”, ovvero il tratto di mare compreso tra Capo Corso e il porto di Genova, risulta decisamente più movimentato rispetto all’alto Tirreno, anche nel mese di Luglio.
Il vento “principe” è senza dubbio il Libeccio che può risultare forte se legato a passaggi instabili sulla Francia. L’assenza di barriere verso sud ovest favorisce infatti l’ingesso diretto del Libeccio, garantendo anche un discreto fetch e quindi periodi d’onda significativi. Il Golfo Ligure è inoltre interessato, anche a luglio, da episodi di Maestrale di una certa consistenza che sono quasi sempre legati ai minimi responsabili delle libecciate. Gli effetti sul Mar Ligure degli alti venti nel mese di luglio sono generalmente poco significativi, ad eccezione dello Scirocco, a patto però che sia legato ad un vortice strutturato sul Golfo del Leone che tenda successivamente a portarsi verso est; questo tipo di configurazione, tuttavia, risulta alquanto rara.
Concordia: le insidie del meteo per il viaggio verso Genova
