Dopo giorni di tempo marcatamente instabile e inaffidabile, finalmente giungono buone notizie per il fine settimana. Difatti, un promontorio anticiclonico, di matrice sub-tropicale, supportato in quota dall’afflusso di aria calda e secca d’estrazione sub-tropicale continentale, si sta distendendo con la propria coperta lungo tutto il bacino centrale del mar Mediterraneo, ripristinando condizioni di tempo stabile e soleggiato su buona parte delle nostre regioni. Dando uno sguardo alla situazione sinottica osservata sull’area euro-atlantica, notiamo la presenza di un flusso perturbato principale che indebolendosi, proprio sull’Atlantico settentrionale, sta agevolando l’incubazione di una ampia ondulazione ciclonica (saccatura), che presenta il proprio ramo ascendente proprio in corrispondenza del Portogallo e della Spagna. Ad est di questa nuova saccatura atlantica troviamo, in azione, un promontorio anticiclonico dinamico sub-tropicale, che gradualmente tende a traslare verso levante, guadagnando terreno sul Mediterraneo centrale e i mari che circondano l’Italia.
La presenza di questo promontorio anticiclonico, di matrice sub-tropicale, sta rendendo la circolazione atmosferica piuttosto “lasca” su tutto il bacino centro-occidentale del Mediterraneo, con uno scarso “gradiente barico” che rende la ventilazione piuttosto debole, specie sui mari italiani. Spostandoci più ad est, troviamo in azione una modesta circolazione depressionaria, ormai evoluta in “CUT-OFF”, che nel corso delle prossime ore tenderà a colmarsi a ridosso del mar Nero, evolvendo in un “Upper Level Low” nell’alta troposfera. Nel corso della giornata di domani, la saccatura atlantica, che posizionerà il proprio ramo ascendente al traverso della penisola Iberica, cominciare, molto lentamente, a spostarsi verso levante, contribuendo a comprimere il promontorio anticiclonico dinamico sub-tropicale sul Mediterraneo centrale, mentre più ad est l’ormai “Upper Level Low” a ridosso del mar Nero, verrà prontamente riassorbita dal flusso prevalente nell’alta troposfera. Questo promontorio anticiclonico dinamico sub-tropicale, schiacciato sul bacino centrale del Mediterraneo, contribuirà, almeno domani, ad assicurare condizioni di tempo prevalentemente stabile e soleggiato sull’intero paese, da nord a sud. Solo tra il pomeriggio e la serata successiva si assisterà ad un incremento della nuvolosità sulle Alpi occidentali, con l’avvento dei primi rovesci lungo l’area di confine con la Francia, per l’approssimarsi da ovest del ramo ascendente della saccatura oceanica, in sfondamento da ovest.
Nella giornata di domenica, il promontorio anticiclonico sub-tropicale presente sul Mediterraneo centrale comincerà, gradualmente, ad essere eroso dall’avanzamento da ovest dell’asse di saccatura atlantica, che determinerà un conseguente aumento dell’intensità del flusso pre-frontale da S-SO e SO fra le Baleari, la Sardegna e il mar Ligure, oltre che una significativa avvezione di vorticità positiva che interesserà soprattutto le aree in prossimità delle coste meridionali francesi, il mar di Corsica e il mar Ligure. Nel corso della giornata domenicale il ramo ascendente della saccatura oceanica si spingerà in direzione delle Alpi occidentali e delle nostre regioni settentrionali, determinando così un brusco peggioramento, con un sensibile aumento della nuvolosità, a partire da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, che verrà accompagnato dall’avvento delle prime piogge e dei primi rovesci temporaleschi localizzati lungo le aree pedemontane prealpine del Piemonte e della Lombardia. Nel corso del pomeriggio questi fenomeni, anche a sfogo temporalesco, si sposteranno verso l’alto Veneto e il Trentino Alto Adige, dove si potranno verificare precipitazioni sparse, anche di moderata intensità, ed accompagnate da attività elettrica e tuoni. Un aumento della nuvolosità, in prevalenza medio-alta, nel pomeriggio è atteso pure fra Liguria, Toscana, Emilia/Romagna e Friuli Venezia Giulia, ma senza fenomeni di rilievo. Sul resto delle nostre regioni la prevalenza di un geopotenziale ancora elevato in quota (500 hpa), connesso al promontorio anticiclonico sub-tropicale schiacciato sul Mediterraneo centrale, agevolerà ancora il proseguimento di condizioni meteorologiche prevalentemente stabili e soleggiate, pur in un contesto di cieli proseguo velati o di passaggi di nubi alte e stratiformi, soprattutto fra la Sardegna e le coste centrali tirreniche.
SABATO 19 LUGLIO 2014
Al mattino cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi su gran parte delle regioni settentrionali e centrali, con ampi spazi soleggiati. Un graduale aumento della nuvolosità cumuliforme, nel corso della tarda mattinata, è atteso lungo le Alpi occidentali e sul nord del Piemonte e Valle d’Aosta, dove i cieli diverranno nuvolosi o molto nuvolosi. Prevalenza di condizioni di piena stabilità sul resto delle regioni meridionali e sulle due isole maggiori.
Nel pomeriggio si assisterà ad un incremento della nuvolosità sulle Alpi occidentali, con l’avvento dei primi rovesci lungo l’area di confine con la Francia, fra Valle d’Aosta e Piemonte. Prime nubi raggiungeranno anche la Liguria, l’ovest della Lombardia e l’Emilia occidentale. Sul resto delle regioni settentrionali invece avremo ancora una prevalenza sereni o poco nuvolosi, con velature e nubi cirriformi di passaggio in quota. Ancora condizioni di piena stabilità sul resto delle regioni meridionali e sulle due isole maggiori.
Al mattino un veloce peggioramento interesserà le regioni di nord-ovest e la Liguria. L’ aumento della nuvolosità, a partire da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, verrà accompagnato dall’avvento delle prime piogge e dei primi rovesci temporaleschi localizzati lungo le aree pedemontane prealpine del Piemonte e della Lombardia. Sul resto delle regioni settentrionali, in particolare fra Romagna e Friuli, al mattino permarranno ancora ampi spazi soleggiati. Sulle regioni centrali e su quelle meridionali prevarranno condizioni meteorologiche prevalentemente stabili e soleggiate, pur in un contesto di cieli proseguo velati o di passaggi di nubi alte e stratiformi, soprattutto fra la Sardegna e le coste centrali tirreniche.
Nel pomeriggio i rovesci e i temporali si sposteranno verso l’alto Veneto e il Trentino Alto Adige, dove si potranno verificare precipitazioni sparse, anche di moderata intensità, ed accompagnate da attività elettrica e tuoni. Un aumento della nuvolosità, in prevalenza medio-alta, nel pomeriggio è atteso pure fra Liguria, Toscana, Emilia/Romagna e Friuli Venezia Giulia, ma senza fenomeni di rilievo. Sempre durante il pomeriggio avremo passaggi di nubi alte e stratiformi, soprattutto fra la Sardegna e le coste centrali tirreniche. Sulle rimanenti regioni condizioni di piena stabilità sul resto delle regioni meridionali e sulle due isole maggiori.
Sono attese in aumento, soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Domenica una diminuzione dei valori massimi è attesa solo sulle regioni di nord-ovest.
VENTI
Domani soffieranno debolmente dai quadranti settentrionali, con moderate correnti da nord-ovest in azione fra il Canale d’Otranto e lo Ionio. Domenica la ventilazione si disporrà dai quadranti meridionali, con venti da S-SO e da Sud in graduale intensificazione fra mar di Sardegna, mar di Corsica, mar Ligure e medio-alto Tirreno. In tarda serata la ventilazione ruoterà più da SO e O-SO fra mar di Sardegna, mar di Corsica, mar Ligure, andandosi ad intensificarsi ulteriormente, con raffiche capaci di toccare i 40 km/h.
MARI
Domani si presenteranno da poco mossi a mossi. Domenica, con l’arrivo della ventilazione meridionale, il moto ondoso andrà ad aumentare fra mar di Sardegna, mar di Corsica, mar Ligure e medio-alto Tirreno, che da poco mossi diverranno rapidamente mossi, fino a localmente molto mossi a largo il mar di Corsica e il mar Ligure, con la formazione di onde di “mare vivo” alte fino a più di 1.5 metri.
TENDENZA PER LA PROSSIMA SETTIMANA
L’inizio della nuova settimana sarà condizionato da un nuovo peggioramento che coinvolgerà principalmente le regioni settentrionali, con piogge e temporali sparsi, legati al passaggio della saccatura oceanica sul nostro territorio nazionale. La saccatura sarà seguita dall’afflusso, dal golfo del Leone, di aria decisamente fresca, di origine oceanica, che determinerà un calo delle temperature su buona parte del centro-nord. Condizioni meteo/climatiche più anticicloniche persisteranno all’estremo sud, dove avremo ampi spazi soleggiati inframmezzati dal passaggio di annuvolamenti sparsi.