Misteriosa voragine in Siberia, partono le prime esplorazioni degli scienziati russi per studiarne l’origine

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elemedia_142690_3_resize_330_185Un team composto dai migliori scienziati ed esploratori della Federazione Russa è già pronto per svolgere una prima escursione all’interno dell’enorme voragine apparsa improvvisamente nella penisola Yamal (che significa non a caso “la fine del mondo”), in una delle regioni più remote di tutta la Siberia. La squadra di scienziati, affiancata delle forze armate russe, già prontamente allertate dalla suggestiva scoperta, entro la giornata di domani si dovrebbe recare su luogo per effettuare le prime accurate analisi, e soprattutto per stabilire (se possibile) l’esatta profondità di questo gigantesco buco. Occorre ricordare che la sorprendente quanto misteriosa scoperta è stata fatta da alcuni tecnici di una compagnia russa di estrazione di gas che stavano sorvolando la zona in elicottero. Al momento, fra le ipotesi vagliate sul campo, quella maggiormente probabile potrebbe essere legata ad un mix esplosivo di acqua, sale e gas sotterranei.

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